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« inserita:: 14 Settembre 2014, 22:37:41 » |
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Thomas Chareyre nuovo campione del mondo Supermoto e Asseri Kingelin campione europeo, ma il GP di Jesolo è di Mauno Hermunen (S1) e Toni Klem (SM2). All’Italia il titolo iridato ed europeo costruttori con TM e Aprilia.
JESOLO (VE), 14 settembre 2014 - Emozioni e suspense fino alla fine nell’ultima giornata del FIM World Championship 2014 che si è disputato sulla bella “Pista Azzurra” di Jesolo e che ha assegnato i contesissimi titoli mondiale ed europeo. Il francese Thomas Chareyre (TM Racing Factory) si è laureato campione mondiale per la terza volta dopo quelli del 2010 e 2012, mentre il finlandese Asseri Kingelin (Aprilia Fast Wheels) scrive il suo nome nell’albo d’oro europeo per la prima volta. Ma la cronaca delle gare di questa ultima tappa che ha assegnato il GP di Jesolo, racconta tutt’altra storia e non vedono protagonisti né Chareyre e neppure Kingelin. Il successo per entrambi è arrivato al termine di due corse non combattute ma prudenti, calcolate, gestendo il buon margine di vantaggio sugli inseguitori. Il campione del mondo uscente Mauno Hermunen si aggiudica questa settima prova in virtù di un secondo e un primo posto che non sono stati sufficienti a fargli scalare l’unica posizione che lo divideva dal leader Chareyre. Il secondo posto ha arriso all’altro francese, Adrien Chareyre (Aprilia Fast Wheels), dopo aver vinto la manche di avvio e terminato secondo nella ripresa ottenendo così anche il miglior risultato della stagione. Terzo di giornata il pesarese Ivan Lazzarini che non è riuscito a fare meglio su questa pista molto tecnica, e così ha mantenuto anche la terza posizione in questo pur bel campionato. Quarto di giornata è il nuovo campione del mondo Thomas Chareyre, prudente a Jesolo per andare dritto all’obiettivo titolo iridato, che ha centrato senza particolari problemi lasciando agli altri la lotta per la conquista del GP. L’attenzione della Supermoto si sposta ora al SM of Nations a squadre, prova unica che assegnerà l’ambìto Trofeo 2014 ora in mano alla formazione azzurra, che si svolgerà il prossimo 12 ottobre sulla pista Cremonese di San Martino del Lago.
In programma nello stesso weekend, anche l’ultima prova dell’European Championship SM2. Come detto il titolo è andato al finlandese Asseri Kingelin (Aprilia Fast Wheels) ma la gara veneziana ha visto protagonista il connazionale Toni Klem (Ktm MTR Team) dopo aver terminato al terzo posto la frazione inaugurale e vinto la seconda e decisiva manche. A provare a salire nell’olimpo anche l’imolese Fabrizio Bartolini (Honda Assomotor) che, distante una manciata di punti dal leader Kingelin, disponeva di qualche possibilità di riuscirvi, ma così non è andata e pur avendo vinto gara-1 e terminato terzo gara-2 la gara del finlandese è risultata più fruttuosa così l’alfiere Assomotor ha dovuto accontentarsi della seconda posizione, sia in gara che in campionato con il grande applauso del pubblico di Jesolo che ha seguito e sostenuto il grande impegno. Terza posizione per il debuttante sloveno Uros Nastran (TDS TM Team) due volte secondo con due bellissime gare. Yuri Guardalà (Honda IFG Gazza Racing) finisce la giornata al quinto posto e così anche in campionato. Degli altri italiani nono Paolo Gaspardone (Honda IFG Gazza Racing) davanti a Lorenzo Lapini (Honda L30 Racing).
Nello speciale Trofeo Honda Red Moto, si aggiudica la gara Marko Ukota grazie alla vittoria delle due manche che gli hanno permesso di anticipare sul podio di giornata sia Alberto Bertasi che Andrea Tull giunti rispettivamente secondo e terzo.
S1 RACE-1: E’ lo scatto fulmineo a permettere al francese Adrien Chareyre (Aprilia Fast Wheels) di superare la prima curva davanti al finlandese Mauno Hermunen (TM SHR), quindi all’altro transalpino leader del campionato Thomas Chareyre (TM Racing Factory), al poliziotto bolognese Christian Ravaglia (Honda Assomotor), al pesarese numero tre in graduatoria Ivan Lazzarini (Honda L30 Racing), e ancora al ceco Pavel Keymar (Husqvarna 833 Racing Team), al bulgaro Angel Karanyotov (TM Team Bulgaria), il lodigiano Andrea Occhini (Suzuki BRT), l’altro ceco Petr Vorlicek (Honda SHR) e l’estone Prants Pals (TM). Al battistrada francese subentra al terzo giro il finlandese che, tuttavia, è costretto a cedere nuovamente il passo al quattro volte campione del mondo dell’Aprilia, Adrien Chareyre che va dritto verso la vittoria di manche precedendo così Hermunen che riesce a rosicchiare qualche punto. Terza piazza per il leader Thomas Chareyre che ha badato più a gestire il vantaggio piuttosto che attaccare per vincere. Quarto Ivan Lazzarini che ha pagato una piccola distrazione e la tecnicità del circuito che non permetteva agili sorpassi. Christian Ravaglia realizza con questo quinto posto la migliore manche della stagione e non può essere che soddisfatto, così come Andrea Occhini che stacca il miglior punteggio parziale del 2014 conquistato grazie a una bella rimonta. Settima piazza per l’ex campione europeo Karanyotov che rimane costantemente in questa posizione anticipando così sul traguardo il pur progressivo Prants Pals.
S1 RACE-2: E’ stato ancora il francese Adrien Chareyre ad effettuare l’holeshot spuntando per primo alla curva dopo il via di questa seconda manche. Alle spalle del transalpino passa Hermunen e Lazzarini, mentre cadono subito Andrea Occhini e Christian Ravaglia con quest’ultimo che a causa della scivolata ha in parte compromesso la gara. Già alle prime curve Hermunen ha preso il comando della corsa davanti a Adrien e Ivan. Non vi sono stati grossi colpi di scena nelle prime cinque posizioni, se non per il fatto che più volte gli inseguitori sono andati vicinissimi al sorpasso. Così Hermunen ha condotto interamente la manche finendo vittorioso davanti al francese e all’italiano. Primo posto giù dal podio per Thomas Chareyre apparso molto più concentrato a tutelare il punteggio di campionato piuttosto che a vincere la gara odierna. Quinto posto per Angel Karanyotov che ha così migliorato la posizione della manche inaugurale. Sesta piazza per Occhini dopo una bella rimonta a causa della caduta in avvio e settimo Pavel Kejmar essere partito sesto. Chiudono l’ordine dei top ten Prants e Patrick Pals e Christian Ravaglia.
S1 RACE-1 top ten: 1. CHAREYRE Adrien (FRA Aprilia) 19:48.485; 2. HERMUNEN Mauno (FIN-TM) 19:51.133; 3. CHAREYRE Thomas (FRA-TM) 19:52.267; 4. LAZZARINI Ivan (ITA-Honda) 19:53.862; 5. RAVAGLIA Christian (ITA-Honda) 20:07.590; 6. OCCHINI Andrea (ITA-Suzuki) 20:22.552; 7. KARANYOTOV Angel (BUL-TM) 19:51.307; 8. PALS Prants (EST-TM) 20:10.661; 9. PALS Patrick (EST-TM) 20:40.164; 10. KEJMAR Pavel (CZE-Husqvarna) 04:16.609. S1 RACE-2 top ten: 1. HERMUNEN Mauno (FIN-SHR TM) 19:48.642; 2. CHAREYRE Adrien (FRA-Fast Wheels Aprilia) 19:51.152; 3. LAZZARINI Ivan (ITA-L30 Racing Honda) 20:00.685; 4. CHAREYRE Thomas (FRA-TM Racing Factory) 20:10.516; 5. KARANYOTOV Angel (BUL-Team Bulgaria TM) 20:24.304; 6. OCCHINI Andrea (ITA-BRT Suzuki) 20:31.560; 7. KEJMAR Pavel (CZE-833 Racing Team Husqvarna) 20:54.963; 8. PALS Prants (EST-TM) 19:57.213; 9. PALS Patrick (EST-TM) 20:01.139; 10. RAVAGLIA Christian (ITA-Honda Racing Assomotor) Honda 20:46.751. S1 OVERALL top ten: 1. HERMUNEN Mauno (FIN-SHR TM) points 47; 2. CHAREYRE Adrien (FRA-Fast Wheels Aprilia) p. 47; 3. LAZZARINI Ivan (ITA-L30 Racing Honda) p. 38; 4. CHAREYRE Thomas (FRA-TM Racing Factory) p. 38; 5. KARANYOTOV Angel (BUL-Team Bulgaria TM) p. 30; 6. OCCHINI Andrea (ITA-BRT Suzuki) p. 30; 7. RAVAGLIA Christian (ITA-Honda Racing Assomotor) p. 27; 8. PALS Prants (EST-TM) p. 26; 9. KEJMAR Pavel (CZE-833 Racing Team Husqvarna) p. 25; 10. PALS Patrick (EST-TM) p. 24. S1 Championship top ten: 1. CHAREYRE Thomas (FRA) points 309; 2. HERMUNEN Mauno (FIN) p. 304; 3. LAZZARINI Ivan (ITA) p. 273; 4. CHAREYRE Adrien (FRA) p. 262; 5. KEJMAR Pavel (CZE) p. 203; 6. RAVAGLIA Christian (ITA) p. 196; 7. KARANYOTOV Angel (BUL) p. 191; 8. VORLICEK Petr (CZE) p. 114; 9. TRAVNICEK Tomas (CZE) p. 109; 10. OCCHINI Andrea (ITA) p. 101. S1 Manufacturers: 1. TM points 344; 2. Honda p. 283; 3. Aprilia p. 262; 4. Husqvarna p. 211; 5. Yamaha p. 159; 6. Suzuki p. 101; 7. KTM p. 89.
SM2 RACE-1 top ten: 1. BARTOLINI Fabrizio (ITA-Assomotor Honda) 20:01.122; 2. NASTRAN Uros (SLO-TDS TM Team) 20:01.534; 3. KLEM Toni (FIN-KTM MTR Team) 20:12.689; 4. KINGELIN Asseri (FIN-Fast Wheels Aprilia) 20:19.653; 5. SITNIANSKY Milan (CZE-Tuningmotorsport TM) 20:23.563; 6. BUSCHBERGER Andreas (AUT-KTM) 20:35.031; 7. GUARDALA' Yuri (ITA-IFG Gazza Racing Honda) 20:46.090; 8. JAROS Zdenek (CZE- 833 Racing Team KTM) 20:49.953; 9. LAPINI Lorenzo (ITA-L30 Racing Honda) 20:53.350; 10. FAGRE Kevin (SWE-Team TM Racing Sweden TM) 20:53.539. SM2 RACE-2 top ten: 1. KLEM Toni (FIN-KTM MTR Team) 20:01.322; 2. NASTRAN Uros (SLO-TDS TM Team) 20:03.337; 3. BARTOLINI Fabrizio (ITA-Assomotor Honda) 20:04.788; 4. GUARDALA' Yuri (ITA-IFG Gazza Racing Honda) 20:06.533; 5. KINGELIN Asseri (FIN-Fast Wheels Aprilia) 20:08.507; 6. GASPARDONE Paolo (ITA-IFG Gazza Racing Honda) 20:09.521; 7. SITNIANSKY Milan (CZE-Tuningmotorsport TM) 20:16.569; 8. BUSCHBERGER Andreas (AUT-KTM) 20:18.059; 9. JAROS Zdenek (CZE-833 Racing Team KTM) 20:49.885; 10. LAPINI Lorenzo (ITA-L30 Racing Honda) 20:50.824. SM2 OVERALL top ten: 1. KLEM Toni (FIN-KTM MTR Team) points 45; 2. BARTOLINI Fabrizio (ITA FMI Assomotor Honda) p. 45; 3. NASTRAN Uros (SLO-TDS TM Team) p. 44; 4. KINGELIN Asseri (FIN-Fast Wheels Aprilia) p. 34; 5. GUARDALA' Yuri (ITA-IFG Gazza Racing Honda) p. 32; 6. SITNIANSKY Milan (CZE-Tuningmotorsport TM) p. 30; 7. BUSCHBERGER Andreas (AUT-KTM) p. 28; 8. JAROS Zdenek (CZE-833 Racing Team KTM) p. 25; 9. GASPARDONE Paolo (ITA-IFG Gazza Racing Honda) p. 23; 10. LAPINI Lorenzo (ITA-L30 Racing Honda) p. 23. SM2 Championship top ten: 1. KINGELIN Asseri (FIN) points 277; 2. BARTOLINI Fabrizio (ITA) p. 275; 3. KLEM Toni (FIN) p. 274; 4. SITNIANSKY Milan (CZE) p. 225; 5. GUARDALA' Yuri (ITA) p. 219; 6. JAROS Zdenek (CZE) p. 139; 7. VERMEULEN Devon (NED) p. 138; 8. LAPINI Lorenzo (ITA) p. 136; 9. FAGRE Kevin (SWE) p. 130; 10. BUSSEI Giovanni (ITA) p. 106. SM2 Manufacturers: 1. TM points 300; 2. Honda p. 298; 3. KTM p. 278; 4. Aprilia p. 277; 5. Husqvarna p. 88; 6. Yamaha p. 58; 7. Suzuki p. 36; 8. Vertemati 5.
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