Ivan Lazzarini conquista il decimo titolo italiano e Mauno Hermunen è di nuovo campione internazionale Ottobiano (PV), 1 settembre 2013 – Missione compiuta per il pesarese Ivan Lazzarini (Honda-L30 Racing) e per il finlandese Mauno Hermunen (TM-Team SHR) i quali oggi, a Ottobiano, sul rinnovato circuito South Milano, si sono riconfermati campioni rispettivamente della classe S1 tricolore e Internazionale.
Il secondo posto della prima manche S1 tricolore di questa quinta e ultima prova degli International Series e Campionati Italiani Supermoto, sono stati più che sufficienti per fregiarsi del suo decimo titolo nel Supermotard e sedicesimo in carriera compreso il Motocross che è stata la sua prima specialità. Un record che in pochi vantano in Italia e che il trentaquattrenne pesarese vuole addirittura incrementare. Ma la gara di Ottobiano ha regalato anche la soddisfazione al lodigiano Andrea Occhini (Suzuki-Team BRT) di risultare il miglior pilota italiano di giornata e personale poiché ha portato a termine la sua migliore prova dell’anno finendo quarto in classifica generale.
Terzo posto di giornata per il poliziotto bolognese Christian Ravaglia (HM Honda Racing) che finisce terzo in graduatoria italiana. Positiva ma senza la soddisfazione sperata la stagione del giovane pilota marchigiano Teo Monticelli (Honda-Freccia Team) che dopo l’avvio vittorioso di Viterbo, a inizio 2013, ha poi dovuto sempre rincorrere terminando, tuttavia, al secondo posto in campionato. Appassionante ma anche poco contrastata, come del resto la maggior parte delle precedenti prove, la gara del dominatore assoluto Hermunen che ha suggellato il nuovo titolo con due belle vittorie parziali. Secondo nell’internazionale dietro al solo finlandese, Andrea Occhini, in ottima forma a Ottobiano ha finito con un terzo e un secondo posto, lasciando a Lazzarini la terza posizione dopo essere stato rallentato in avvio da un problema tecnico. Vorlicek (TM-SHR), Vermeulen (Ktm-MTR), Ravaglia (HM Honda Racing) finiscono nell’ordine alle spalle del terzetto di testa.
Il francese campione del mondo Thomas Chareyre chiude in settima posizione assoluta dopo il bel secondo posto in avvio e il ritiro nella ripresa a causa di un problema tecnico quando si trovava al secondo posto. Continua l’ordine dei migliori dieci della graduatoria internazionale anche Elia Sammartin (Honda-Ottomoto), Toni Klem (FIN-Ktm-MTR) e Teo Monticelli.
Incetta di titoli e lustro anche per il fornitore di pneumatici Dunlop, rientrato nel circus internazionale dopo l’eliminazione del monogomma dal 2013, il quale raccoglie ben quattro allori grazie alle eccellenti prestazioni dei campioni Mauno Hermunen (TM-Team SHR) nell’Internazionale S1, Diego Monticelli (Honda-Freccia Team) S2, Paolo Salmaso (KTM Celestino Girola) S3 e Marco Draghi (Honda-MC Siena) S4.
Presentata, in occasione di questa ultima prova pavese, anche la squadra del prossimo Supermoto delle Nazioni Supermoto in programma a Pleven il prossimo 6 ottobre. Ad annunciare i nomi della formazione è stato il team manager e tecnico Attilio Pignotti con i piloti scelti Ivan Lazzarini, Christian Ravaglia e Teo Monticelli, chiamati a riconfermarsi campioni dopo la vittoria dello scorso anno in Portogallo dove Lazzarini, Beltrami e Ravaglia conquistarono il terzo titolo mondiale della storia di questa giovane specialità motociclistica.