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Autore Discussione: Enduro 2tempi vs 4Tempi - una seria comparazione di pregi e difetti.  (Letto 86227 volte)
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tommy979
Utente non iscritto
« inserita:: 01 Dicembre 2011, 14:54:59 »

 ok

La domandona di tutti i forum, facile scadere nel già sentito.. ..vediamo di non farlo :) possiamo dividere l'argomento in più punti:

-IL PESO: dinamico (inserimento in curva, cambi di direzione, uscita di curva) e statico (cioè le peggio situazioni: quando si è scesi dalla sella e dobbiamo uscire da un canale o recuperare la moto)
Qualcuno ha dati reali e non delle case costruttrici sui vari pesi delle moto: beta ktm gasgas honda ecc ..della serie BILANCIA CANTA!! si si

-LA GESTIONE DEL MOTORE NELLE VARIE SITUAZIONI: ci si arrampica meglio con il 4 o il 2 tempi (in caso di continui cambi di direzione e non ovviamente in un salitone di terra) ..chi aiuta di più cercando lo spunto per affrontare un gradone? le masse rotanti più leggere o meno leggere pro e contro? ..il freno motore in rilascio o nelle discese è davvero un difetto averne poco e mi riferisco al 2 tempi ovviamente?

-LA MANUTENZIONE: salvo i casi eccezzionali in cui il motore va "sbudellato" e quindi a favore del 2 tempi sono realmente grosse le differenze tra 2 e 4 .. per me già la miscela ad uscita influenza eccome e nessuno ne parla.. ..sarò mica tirchio  Occhiolino

-ALTRO: mi sono scordato di qualcosa?  paura

fatevi avanti amici terricoli
Registrato
gv77
Utente non iscritto
« Risposta #1 inserita:: 01 Dicembre 2011, 21:06:19 »

Molti pensano che a domande come queste esista una risposta per tutti, ma non è così. A mio punto di vista si tratta di una scelta soggettiva sotto tutti i punti di vista.

Primo quante volte vai in moto a settimana? quale preaparazione fisica hai? Quanto vuoi investire in manutenzione?
Che tipo di strade ci farai?

La mia verità dopo 10 anni di pratica di questo sport dipende proprio dalle domande sopra, vi posso dire che mi piace il 2t ma personalmente scelgo il 4t per alcune ragioni tra cui piacere di guida e valore alla rivendita del mezzo dopo qualche anno.

La moto per l'utente comune è un vero e proprio investimento e dietro il suo acquisto c'è la responsabilità di tenerlo ed accudirlo perchè di altre non ce ne saranno o almeno fino a quando non si rivende la moto e si reinveste denaro (a volte non poco) per rinnovare. Quindi dal mio punto di vista, il 4t è una scelta che nel tempo mi ha ripagato sia dal punto di vista del divertimento che sotto l'aspetto della manutenzione.

E' vero che il 2t costa molto meno su molti ricambi (soprattutto motore) ma a mio avviso è un mezzo molto fragile, dato dal fatto anche che devi essere molto fortunato a non avere mai noie di carburazione e non sbagliare mai nel miscelare olio e benzina evitando di fare del male alla moto.....

4T: se la compri usata occhio che non abbia + di 3 anni e falla controllare da qualcuno di fiducia (oppure garanzia di chi la vende anche usata vedi concessionari) oppure nuovo o km 0 di un anno o 2 precedenti spesso si rivelano veri affari e si trovano ingiro se uno ci perde tempo.

Altra nota, i 4t di piccola cilindrata vanno in manutenzione + spesso, dai 400cc in sù c'è + margine di risparmio a lungo termine.
 
Ma devi sempre considerare che se vuoi bene alla tua moto devi far registrare (controllare) le valvole per evitare usura e cattiva manutenzione (ogni 10 uscite? per uso non competitivo dovrebbe andare bene) e cambiare pistone e valvole una volta l'anno (ogni 2 anni a tirare il collo ma a rischio e pericolo) se ci vai + 2 volte a settimana per tutto l'anno.

Per la parte di guida? il 2t è molto divertente ma io preferisco il 4t è + regolare nell'erogazione e personalmente mi dà piacere guidarlo, sia inserimento in curva che gli ostacoli e tutto il resto. Ogni tanto provo i 2t e degli ultimi anni sono rimasto colpito di quanto siano migliorati sull'erogazione e sulla leggerezza e capacità di guida.

Secondo me non serve nemmeno una comparativa come fanno i giornali, ma come tutte le discipline di fuoristrada, nell'enduro è il pilota a fare la differenza e la scelta della moto si fà provandola. Quindi magari cercate di salirci sopre e se vi è possibile provatele sui tracciati su cui pensate di cimentarvi......

Ovviamente è solo il mio punto di vista, ma credo che possano essere consigli per tutti.  Bandiera Italia ok
ps. Verificate che nella vostra zona i ricambi delle moto che scegliete siano presenti e che non bisogni ogni volta andarli a cercare chissàdove! Se scegli una moto jap poi puoi trovare ottimi prezzi anche su internet fuori comunità europea.
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« Risposta #2 inserita:: 01 Dicembre 2011, 21:06:23 »

Ciao,
iniziamo dal basso

1- Sul 2t c'è il costo del olio miscela che è 1 litro per 50 litri di benzina costo 10 € (miscela al 2% si puo anche scendere tranquillamente) credo che puoi farci tranquillamente 10 uscite quindi una spesa davvero bassa, il 4t necessita del cambio oilio motore molto più spesso visto che lubrifica cilindro testa e albero oltre al solo cambio e frizione come il 2t.
Inoltre ci sono le valvole che vanno registrate spesso e su alcuni modelli vanno anche sostituite con una certa frequenza, inoltre  considerando che per sostituire il pistone il lavoro è molto più lungo causa la complessità del sistema valvole e cammes, si raggiunge una spesa maggiore rispetto alla manutenzione 2t.

2-Il 2t è notoriamente una moto più leggera quindi a mio avviso ti da una mano quando sei in difficoltà, puoi spostarla con un minor sforzo e nei punti più trialistici e veramente un grosso vantaggio avere qualche kg in meno.
L'erogazione del motore che fino a qualche tempo fa era molto violenta con i nuovi modelli è diventata molto dolce quasi come un 4t (ktm 300), in quanto a trazione è solo una questione di saper dosare il gas e soprattutto usare la frizione parte secondo me fondamentale per eseguire i passaggi più hard.
2bis- Il 2t ha delle masse rotanti più leggere quindi è meno stabile ma solamente perché va fatta scorrere più velocemente, ad esempio le discese con fondo molto sconnesso non vanno fatte a passo di lumaca ma bisogna lasciare i freni e aggredire la strada con una buona posizione in sella (devi guidarla con il corpo come fanno i trialisti).  Concludendo il 2t è meno costoso e questo è un dato inequivocabile, per la guida a mio parere è il mezzo più divertente che ti permette di fare zone da trial, può mettere leggermente più in difficoltà agli inizi (dipende dalle cilindrate) ma ripaga totalmente quando si prende mano con il mezzo.
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« Risposta #3 inserita:: 01 Dicembre 2011, 21:29:08 »

da Facebook:

Davide Donato con l' avvento dei 4 tempi molti appassionati sono rimasti a piedi..visti i costi molto piu' alti per la manutenzione e soprattutto in caso di rotture, io sono x i 2stroke!!
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gv77
Utente non iscritto
« Risposta #4 inserita:: 01 Dicembre 2011, 21:45:13 »

ok

-LA GESTIONE DEL MOTORE NELLE VARIE SITUAZIONI: ci si arrampica meglio con il 4 o il 2 tempi (in caso di continui cambi di direzione e non ovviamente in un salitone di terra) ..chi aiuta di più cercando lo spunto per affrontare un gradone? le masse rotanti più leggere o meno leggere pro e contro? ..il freno motore in rilascio o nelle discese è davvero un difetto averne poco e mi riferisco al 2 tempi ovviamente?


Devo essere sincero? per alcune cose è meglio il 4t per altre il 2t, alla lunga preferisco il 4t solo per una questione di gestione del gas ma in alcuni casi soprattutto ostacoli trialistici vorrei un 2t. Anche qua è una questione di gusti, come dice giustamente "Motodistrutta" sopra e come chiedi tu "sapere chi affronta meglio l'ostacolo" è una questione soggettiva......frizione e gioco di gas spesso violento ma breve.....dipende da quale ostacolo ma non c'è uno migliore o peggiore devi vedere se aggredisci la strada o vai su coi bassi.......è molto soggettiva.

Dimenticavo una cosa, anche questa questione di gusti.....del 4t mi piace il suono!  ok KappavsHonda
Registrato
sebjacco9146
Utente non iscritto
« Risposta #5 inserita:: 01 Dicembre 2011, 22:44:34 »

onestamentedal punto di vista tecnico e prestazionale  non saprei cosa scegliere hanno pregi e difetti tutti e due , credo che in questo momento possa influire il costo della moto ( manutenzione , ricambi , mano d'opera ecc ) . io ho un 250 2t da enduro , mio figlio un 250 4t da cross, alla fine sommando le varie spese il 4t ha un costo maggiore. con un 450 4t la manutenzione dicono sia piu' ridotta .  cmq come dice gv77 il suono del 4t e' veramente bello a volte il suono puo' influire tanto sulla scelta finale   Occhiolino ok
Registrato
alvygsxr
Utente non iscritto
« Risposta #6 inserita:: 02 Dicembre 2011, 00:39:43 »

2T tutta la vita (per la precisione Kappa 300) minori costi di manutenzione più leggerezza e come ha detto Andrea su facebook minor tendenza a mettere la moto per cappello appena si lascia la frizione che se si deve ripartire in forte pendenza aiuta non poco! ;-)

Avrei qualcosa da obiettare sulla rivendibilità dei 4T in quanto da quanto mi risulta è attualmente l'esatto contrario ed i 4T usati stanno rimanendo sulle mani di chi li ha comprati mentre c'è sempre più gente che stà ritornando al 2T. Questo perlomeno nella schiera dei miei conoscenti di forum e non!  Occhiolino

Ho un quasi vicino di casa che ha avuto la sventurata idea di farsi un ktm 250 4T del 2009 lo scorso mese di luglio e da quante volte l'ha già riparato ci poteva aver comprato un altra moto di scorta  No Non è OK l'ultima batosta il mese scorso dove gli si è inchiodato il motore sul monte martano motore che era stato rifatto un mese prima dal concessionario.

Ho un altro amico con l'Honda 450 2007 che nel 2011 ha già speso più di 3000 € di riparazioni motore e non è che negli anni scorsi gli sia andata sempre liscia in quanto di riparazioni ne ha dovute far fare tutti gli anni o quasi. Ah, dimenticavo di dire che la sua moto è unicoproprietario cioè acquistata nuova!

Da quanto ho visto le uniche 4T che hanno poca manutenzione e costano poco da mantenere sono le vecchie Yamaha TT e le Honda XR ma non le racing  ciao sa
Registrato
tommy979
Utente non iscritto
« Risposta #7 inserita:: 02 Dicembre 2011, 10:59:48 »

e io che pensavo di ricevere solo infamate ad aprire un post così!  paura
Adesso esco allo scoperto, non volevo influenzare le risposte da subito.
Provengo da un GasGas 250 2t e sono passato ad un beta rr 400 my2008.. ...a me sembra di avere un bel mattone sotto le chiappe!! Non mi fraintendete non voglio criticare la moto che è eccezionale, però più di una volta mi sono ritrovato a doverla "trascinare" e la differenza l'ho sentita eccome. Ma la cosa più grave è questa: non ho confidenza nell'affrontare parti e mulattiere un pò estreme. nel senso che con il gasgas mi dicevo "mi importa una mazza se rimango a metà di un gradone o se casco, pace" con il Beta in molte situazioni ho rinunciato in partenza per non rischiare di farmi male o di ritrovarmi in situazioni in cui serva un argano per smuoverla!

..mi devo solo abituare??? o anche voi avete sofferto un pò all'inizio di mancanza di feeling??
Registrato
alvygsxr
Utente non iscritto
« Risposta #8 inserita:: 02 Dicembre 2011, 11:35:00 »

..mi devo solo abituare??? o anche voi avete sofferto un pò all'inizio di mancanza di feeling??
Io sono passato da un Suzuki DRZ400E del 2003 al Ktm 300 del 2001 ed è stato come fare 6 al superenalotto, sono veramente rinato e non tornerei indietro per niente al mondo!!!
Già dalla prima uscita che ci ho fatto mi ha dato il feeling per fare cose che prima non facevo per paura di rimanere impiccato.
Io ho iniziato a fare enduro pochi anni fà dopo una vita passata in strada prima ed in pista poi e l'ultima moto 2T che ho posseduto prima del kappa fù un Benelli 125 Sport nel 1982 ma sono bastati pochissimi metri per iniziare ad amare subito questo genere di motore e di moto ovviamente. Occhiolino

Ho provato qualche volta il Ktm 530 del 2008 di un mio compagno di merende e di quella moto gli invidio solo le sospensioni che oltre ad essere più nuove (ha 7 anni di meno) sono anche più evolute della mia. Per il resto preferisco di gran lunga la leggerezza della mia e sebbene meno potente non ci stà poi tanta differenza alla fin fine anche come motore non mi manca nulla.
Domenica scorsa più volte abbiamo dovuto girare le moto in poco spazio nei classici "buchi" stretti dove si và a finire quando si imbocca il sentiero sbagliato e mentre io ho sempre girato la moto in 5" spesso sollevando con una sola mano il posteriore gli altri 2 hanno fatto manovre su manovre per girare le loro moto.

Registrato
gv77
Utente non iscritto
« Risposta #9 inserita:: 02 Dicembre 2011, 12:52:21 »

e io che pensavo di ricevere solo infamate ad aprire un post così!  paura
Adesso esco allo scoperto, non volevo influenzare le risposte da subito.
Provengo da un GasGas 250 2t e sono passato ad un beta rr 400 my2008.. ...a me sembra di avere un bel mattone sotto le chiappe!! Non mi fraintendete non voglio criticare la moto che è eccezionale, però più di una volta mi sono ritrovato a doverla "trascinare" e la differenza l'ho sentita eccome. Ma la cosa più grave è questa: non ho confidenza nell'affrontare parti e mulattiere un pò estreme. nel senso che con il gasgas mi dicevo "mi importa una mazza se rimango a metà di un gradone o se casco, pace" con il Beta in molte situazioni ho rinunciato in partenza per non rischiare di farmi male o di ritrovarmi in situazioni in cui serva un argano per smuoverla!

..mi devo solo abituare??? o anche voi avete sofferto un pò all'inizio di mancanza di feeling??

Passaggio da 2t a 4t è difficile soprattutto per chi non ha mentalità da pilota, ovvero di essere molto aggressivo nella guida e avere una modalità chiamata "racing", se l'allenamento c'è e c'è anche la capacità di adattamento come tutti i "piloti" + o - bravi qualunque sia il mezzo qualunque sia la condizione c'è un feeling con la moto che ti dà la sicurezza di sapere cosa fare sopra alla moto.

Quella che tu descrivi assomiglia alla mia sensazione quando abbandonato un vecchio ktm 250 2t per passare ad un ktm 450 nel lontano 2004 ......

ho attraversato l'inferno dell'endurista.... patire la moto il suo peso e non sapere cosa farsene nella maggior parte dei momenti "critici"...... tutto è svanito quando dentro la testa fai un pò di ordine e prendi (per forza altrimenti meglio che lasci perdere) coraggio e lasci andare la moto e cerchi di scoprire come gestirla..... ma tutto stà nell'aumentare la velocità e mollare le paure..... a quel punto la moto diventa + leggera e dove non devi + mollare .....

ovviamente non è facile e non basta scriverlo..... prenditi tutto il tempo che ti serve e fallo in tua massima sicurezza, prima di tutto divertimento poi scopri piano piano i tuoi limiti e migliori.

Un consiglio? se hai gente che và in moto da + tempo di te, che ha fatto gare o che ha molta esperienza mettiti dietro a loro e impara.

Tornado al discorso iniziale, anche andare e stare sulla moto è una questione soggettiva.... la tecnica è uguale per tutti i modi di applicarla infiniti....bilanciamento del peso sulle pedane e movimento del corpo per spostare il baricentro della moto sono 2 delle cose + importanti da tenere in considerazione.

 ok Go Hard or Go Home
 
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