Sono stati domenica 9 ottobre, a Castiglion Fiorentino (AR), gli ultimi titoli ancora in palio con appassionanti sfide sul filo dei centesimi.
Grande festa ieri per l’Enduro nazionale. Nell’affascinante cittadina toscana di Castiglion Fiorentino (AR) si è svolta l’ultima e decisiva tappa del tricolore Under23/Senior che ha visto l’assegnazione degli ultimi titoli ancora in palio. Dopo la bagnata prova di Cassano Magnago (VA) dello scorso 4 settembre, dove il fango e la pioggia hanno messo a dura prova i piloti con numerosi colpi di scena, è stata invece la polvere la protagonista nella giornata corsa ieri, costringendo gli organizzatori a terminare la gara eliminando la prova fettucciata all’ultimo passaggio per la scarsa visibilità sul tracciato e per non creare disagi alla cittadinanza di Castiglion Fiorentino che ci ospitava per il weekend enduristico.
Un fine settimana fatto certamente di sport, gioia e divertimento, con una regia davvero impeccabile del Moto club Castiglion Fiorentino – Fabrizio Meoni e del suo presidente Angiolo Barbagli che hanno saputo costruire e dirigere una manifestazione spettacolare e soprattutto degna di essere una prova di campionato italiano, peccato che a rovinare la giornata sia stato un blitz del Corpo Forestale dello Stato i quali hanno fermato lungo il percorso ben 19 moto in gara che, come sostenuto dagli agenti, erano “prive di targa”. I piloti sono stati identificati e conclusa l’operazione di accertamento gli hanno permesso di continuare la loro gara.