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Autore Discussione: [MANUEL NEVONI] INDURIMENTO DEGLI AVAMBRACCI – PUMP ARM SYNDROME  (Letto 7169 volte)
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« inserita:: 07 Febbraio 2016, 15:25:11 »

FONTE: MANUEL NEVONI

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Chiunque va in moto sa benissimo quant'è fastidioso aver dolore agli avambracci, le mani intorpidite e le dita che non si aprono più: diventa faticoso anche tirare le leve ed in casi estremi non riuscire a chiudere il gas..è il modo migliore per non divertirsi e rischiare di cadere!

Ma perché si induriscono gli avambracci?
In poche parole durante lo sforzo, causato dal tenere saldo il manubrio, i muscoli ricevono una maggiore quantità di sangue ricco di ossigeno, crescono di volume e determinano un aumento della pressione all'interno della fascia che li contiene, di conseguenza il muscolo ed i suoi vasi sanguigni si comprimono ed in particolar modo le vene che hanno una pressione minore.
Ne consegue che il sangue arriva all'avambraccio ma non riesce ad uscirne, determinando la contrattura dolorosa.
Questo è l'effetto del pump arm syndrome, ma non è l'unica causa di dolore agli avambracci.

Quali sono le altre cause?
Altri fattori possono essere la sindrome del tunnel carpale, epicondilite, artrite, problemi alla colonna vertebrale, fratture e lesioni precedenti, ecc.

Perché soffro di pump arm syndrome?
Principalmente perché:
- ti alleni poco in moto
- non ti alleni fisicamente
- stringi troppo le mani sulle manopole come conseguenza di una possibile posizione scorretta sulla moto, di un poco lavoro di gambe durante la guida (stringere la moto tra le gambe) ecc.
- soffri la tensione, e ti induce ad afferrare con troppa forza le manopole (magari in gara hai dolore invece in allenamento no, ecco la spiegazione)
- non ti riscaldi
- tieni una posizione scorretta della leve
- ovviamente c'è chi è più predisposto di altri, e la cause sopra elencate possono moltiplicare l'incidenza.


Quali sono le soluzioni?
- andare in moto: non c'è miglior esercizio che guidare. Il pump arm syndrome è meno frequentemente per chi si allena in moto 3-4 volte a settimana anziché 1 o 2.
- migliorare la propria forma fisica, ed in particolar modo quella cardiovascolare, attraverso una preparazione mirata. L'allenamento cardiovascolare migliora la capillarizzazione permettendo al sangue di lasciare l'avambraccio più facilmente, migliora lo smaltimento dell'acido lattico all'interno di esso, determina una maggior efficienza.
Quindi corsa e bici sono i mezzi ideali, ma anche la palestra se utilizzata nel modo giusto.
- migliorare la propria tecnica di guida
- un lavoro di mental coaching per risolvere le tensioni

- operazione? Salvo casi estremi penso che sia necessario prima risolvere tutte le possibili cause e poi eventualmente, se non ci sono stati notevoli miglioramenti, proseguire con un intervento (che non sempre da buoni risultati)

Che allenamento posso fare in bici/corsa?
Sicuramente meglio fare qualcosa piuttosto che stare seduti sul divano, ma definire un piano di allenamento che sia ottimale per tutti non è possibile.
Se attualmente non fate attività fisica iniziate con 2-3 allenamenti di fondo lento, cioè un passo ''tra il 70 e il 75% della frequenza cardiaca massima'' (è un calcolo molto approssimativo, sarebbe necessario un test per trovare la soglia anaerobica)

E' vero che andare in palestra fa male?
No assolutamente! E' un ottimo mezzo per prepararsi fisicamente.
Ma ovviamente fare esercizi di forza per le braccia o avambracci non è proprio consigliato se soffrite di questo problema.

Mi può aiutare arrotolare la corda con il pesino tenendo un'asta in mano?
No! Il lavoro muscolare è diverso da quello svolto durante la guida di un moto.

C'è anche qualche esercizio specifico per poter migliorare?
Si..lo sto testando! ( a breve i risultati)

Lo stretching mi può aiutare?
Certamente, è molto importante.

E in moto quali accorgimenti dovrei seguire?
Innanzitutto eseguire un accurato riscaldamento prima di montare in sella (ho postato un video a dicembre) e fare un buon riscaldamento in moto, anziché iniziare con una manche forte!
Il riscaldamento oltre a dare benefici a tutto il corpo farà anche in modo che il ritorno venoso di cui parlavamo prima sia migliore e pronto ad esser messo sotto stress.
Se avete fatto caso la maggior parte delle volte l'indurimento degli avambracci avviene soprattutto nelle prime manche quando il riscaldamento non è cosi elevato.

Spero di aver risposto ad alcune vostre domande e aver fatto un po' di chiarezza su questo argomento.

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