E’ Meo ad aggiudicarsi l’Enduro Indoor Internazionale per il secondo anno consecutivo, con una prova magistrale che lo ha visto dominare tutte e due le finali con lo stesso copione.
In entrambe le gare parte alla grande e se ne va con uno stile ed un ritmo insostenibile per gli altri piloti che lo vedono solo al cancelletto di partenza ed alla fine sul podio. Nella prima Finale, è Ahola l’unico che riesce a tenere lo stesso passo, sebbene una brutta partenza non gli permetta di raggiungere Meo. Peccato che Ahola non possa prendere parte alla seconda Finale, dove tutti si sarebbero aspettati la sua rivincita.
A completare il podio ci pensano gli italiani Albergoni e Balletti, i quali, con due prestazioni alternate fatte di ritmo e costanza, riescono a conquistare rispettivamente il secondo e terzo gradino del podio. Il pilota KTM si aggiudica un quinto posto nella prima finale, facendo poi una grande gara nella seconda manche che gli da il secondo posto assoluto. Il pilota Honda invece capitalizza il terzo posto della prima manche, rimanendo però indietro nella seconda. Buona prova anche per Belometti, che si mette in mostra con un prezioso doppio quarto posto nelle due finali, e per Botturi (Iron Racing Team), ottimo terzo nella seconda delle due finali e quinto nella classifica assoluta.