FONTE:
X-OFFROAD
L'azienda italiana Athena D.I.C.C. ha presentato all'EICMA un innovativo sistema di iniezione per i motori a 2 tempi
Il sistema ad iniezione diretta D.I.C.C. (Direct Injection Combustion Control) è nato da un team di lavoro che comprende l'Ingegner Jan Witteween, coordinatore del progetto ed esperto internazionale di motori, l'Ing. Enrico Nino Ordinario di Ingegneria e Fisica dell'Ambiente presso l'Università della Basilicata, i tecnici di Athena e Athena Evolution.
Il Direct Injection Combustion Control è basato sul concetto di introdurre nel cilindro, tramite iniettore elettronico, tutto e solo il combustibile necessario al funzionamento del motore solo al termine della fase di lavaggio, che così avviene solo con aria e non più con la miscela infiammabile. Determinando quindi condizioni di funzionamento regolari in presenza di miscele magre, (eccesso di ossigeno) e realizzando situazioni di carica stratificata all'interno della camera di combustione, in tutte le condizioni di carico motore, oltre ad escludere dalla combustione la maggior parte dell'olio lubrificante.
Athena propone di traguardare questi obiettivi con un sistema semplice ed economicamente vantaggioso.
L'uso di componenti reperibili sul mercato, e non espressamente concepiti, abbinato a una tecnologia applicabile a motori esistenti, minimizza la necessità di nuova progettazione.
Il sistema D.I.C.C. garantisce una riduzione fino al 50% delle emissioni inquinanti e dei consumi di carburante.
Erardo Ratzenbeck, general manager di Athena: "Il DICC a nostro giudizio rappresenta la tecnologia del terzo millennio per il rilancio su vasta scala dei motori a 2 tempi. Si tratta di un brevetto che abbiamo acquisito dal prof. Nino della Università della Basilicata e sviluppato insieme ai nostri tecnici e all'Ing. Jan Witteween. Il sistema è concettualmente semplice, l'iniezione diretta avviene sul cilindro. Può essere applicato a qualunque tipo di motore, anche aeronautico o agricolo, con la semplice sostituzione del cilindro. Ci aspettiamo una grande risposta da questo prodotto non solo nell'ambito motociclistico. In questo momento è un orgoglio per noi essere una multinazionale a capitale interamente italiano che da lavoro a 800 persone".
Jan Witteween: "Come molti sanno i motori a 2 tempi hanno caratterizzato la mia carriera di progettista. Con moto ha 2 tempi ho vinto 23 titoli mondiali tra piloti e costruttori. Iniziammo con Aprilia nell'Enduro nel 1975 all'Isola di Man, poi ho continuato nella velocità fino al 2004. Il DICC che abbiamo sviluppato con gli amici di Athena, introduce nel cilindro tutto e solo il combustibile necessario al funzionamento del motore solo al termine della fase di lavaggio, che così avviene solo con aria e non più con miscela infiammabile, questo provoca minor consumo di carburante, minor consumo di olio, abbattimento fino al 65% delle emissioni di CO2, aumento della potenza e della curva di erogazione. E' un sistema veramente valido. Il nostro primo obiettivo ora è di realizzare una joint venture con un Costruttore per diffonderlo su vasta scala, ma è nostra intenzione svilupparlo anche in pista nelle competizioni".