EnduroItalia

Gare e Competizioni Enduro => Rally => Discussione aperta da: REDAZIONE ENDURO - 08 Gennaio 2016, 09:58:38



Titolo: [DAY 7] DAKAR 2016 DA UYUNI A SALTA [MOTO 793 KM] 9 GENNAIO 2016
Inserito da: REDAZIONE ENDURO - 08 Gennaio 2016, 09:58:38
POST GENERALE GARA CON TUTTI I REPORT (http://www.enduroitalia.com/smf/index.php?topic=8770.0)

SITO UFFICIALE DAKAR 2016 (http://www.dakar.com/index_DAKus.html)

PAGINA FACEBOOK DAKAR 2016 (https://www.facebook.com/dakar)

TWITTER DAKAR 2016 (https://twitter.com/dakar)

LIVE TIMING DAKAR 2016 DAY 7 (http://gaps.dakar.com/2016/dakar/stage-08/aso/ukie.php)



Titolo: Re: [DAY 7] DAKAR 2016 DA UYUNI A SALTA [MOTO 793 KM] 9 GENNAIO 2016
Inserito da: REDAZIONE ENDURO - 10 Gennaio 2016, 09:55:05
FONTE: OMNICORSE.IT (http://www.omnicorse.it/magazine/72945/dakar-2016-moto-tappa-4-grande-vittoria-di-antoine-meo)

(http://www.omnicorse.it/img/articoli/evidenza/72945_dakar-moto-tappa-7-primo-acuto-di-antoine-mo.jpg)

Dakar, Moto, Tappa 7: primo acuto di Antoine Méo
Prima tappa vinta dal transalpino alla Dakar 2016. Goncalves aiuta Walkner (KO) ma è leader della generale

La Tappa 7 della Dakar 2016 è stata teatro di numerosi colpi di scena che hanno portato a ridisegnare un'altra volta la classifica generale. La speciale è partita da Uyuni, in Bolivia, ed è arrivata a Salta, in Argentina. 746 i chilometri totali da compiere oggi, 336 di speciale e i restanti di trasferimento. La tappa è però stata sospesa anzitempo a causa di una violenta tempesta, che ha rovinato l'ultima parte della speciale odierna, mentre i fiumi hanno alzato pericolosamente il proprio livello dell'acqua.

A trionfare è stata la KTM grazie a un superlativo Antoine Méo. Il centauro transalpino ha subito mostrato di avere un passo fuori dal comune nella giornata odierna e non si è certo fatto pregare di continuare ad attaccare sino al termine. Per il cinque volte campione Enduro è la prima speciale vinta alla 38esima edizione della Dakar. Antonie ha inoltre messo fine alla serie di successi di Toby Price, che sembrava lanciato a cogliere il primo posto nella graduatoria generale.

Alle spalle del transalpino ecco Kevin Benavides, in sella alla prima Honda HRC CRF450 Rally. L'argentino ha dovuto accontentarsi della piazza d'onore, staccato di due minuti e 24 secondi da Méo, oggi davvero in giornata di grazia. Benavides risulta il miglior centauro Honda, perché la giornata odierna per Barreda e Goncalves non è stata tra le più facili. Joan Barreda ha deciso di non prendere il via della tappa poco prima della partenza a causa di un forte dolore a un polso. Questo ha vanificato il grande lavoro di Paolo Ceci, che lo ha trainato per oltre 550 chilometri nella Tappa 6.

Paulo Goncalves si è invece reso protagonista di una bellissima azione. A 15 chilometri dal via, nonostante fosse il leader della graduatoria generale, ha deciso di fermarsi per prestare soccorso a Matthias Walkner, pilota KTM. L'austriaco era a terra con un femore rotto e il portoghese è stato il primo a prestargli soccorso, perdendo però 10'53" minuti. La direzione gara ha poi deciso di restituire a Paulo tutto il tempo lasciato per aiutare il collega, così come accaduto pochi giorni fa con Laia Sanz. In questo modo Goncalves rimane in vetta alla graduatoria generale, con oltre 5 minuti di vantaggio su Toby Price (KTM).

Matthias Walkner, infortunato seriamente a una gamba, non ha potuto fare altro che abbandonare la corsa. Davvero un peccato, perché l'austriaco si trovava in terza posizione assoluta, a poco più di due minuti dallo stesso Goncalves e avrebbe potuto essere un grande protagonista sino al termine della corsa, a Rosario.

Giornata complessa invece per Toby Price. Il vincitore delle ultime due Tappe ha patito 6'42" di ritardo da Antoine Méo, ma ha visto ampliarsi in maniera sensibile il divario in classifica da Paulo Goncalves. Ora il gap dell'australiano dal portoghese è calcolato in 5'20". In terza posizione, alle spalle di Price, ecco Stefan Svitko, oggi abbastanza sottotono. Lo slovacco ha chiuso la giornata in nona posizione, a 8'40" da Méo. Buona giornata invece per la Yamaha, con Helder Rodrigues che ha centrato il terzo tempo di tappa, davanti a Michael Metge (Honda).

Per quanto riguarda gli italiani, il primo dei nostri connazionali in graduatoria è Alessandro Botturi (Yamaha), il quale ha chiuso con il 17esimo crono assoluto. Jacopo Cerutti (Husqvarna) ha terminato al 22esimo posto, mentre Paolo Ceci (Honda) non è andato oltre al trentesimo posto, anche se la sua prova è stata notevole, perché partito 140esimo. Livio Metelli (KTM) è 48esimo, Manuel Lucchese (Yamaha) poco dietro, in 50esima posizione. Infine, Diocleziano Toia ha centrato il 53esimo posto.

Nella gara riservata ai Quad a trionfare è stato Lucas Bonetto, che ha regalato così la prima vittoria alla Honda in una speciale della 38esima edizione della Dakar. Il secondo posto della tappa è stato artigliato da un connazionale di Bonetto, ovvero l'argentino Pablo Copetti (Yamaha), che è così salito in settima posizione nella graduatoria assoluta. Terzo posto invece per Walter Nosiglia. La classifica generale è invece dominata dai Patronelli, con Alejandro che continua a guardare tutti dall'alto. Marcos è invece secondo, con un gap di 3'36" dalla vetta.  ;

DAKAR RALLY, Settima Tappa, 09/01/2016
Classifica generale Moto (primi dieci)
1. Paulo Goncalves - Honda - 23h56'01"
2. Toby Price - KTM - +5'20"
3. Stefan Svitko - KTM - +12'00"
4. Antoine Meo - KTM - +21'05"
5. Kevin Benavides - Honda - +21'31"
6. Helder Rodrigues - Yamaha - +23'23"
7. Pablo Quintanilla - Husqvarna - +27'16"
8. Gerard Farres - KTM - +32'34"
9. Juan Pedrero Garcia - Sherco - +35'45"
10. Alain Duclos - Sherco - 36'09"

DAKAR RALLY, Settima Tappa, 09/01/2016
Classifica generale Quad (primi dieci)
1. Alejandro Patronelli - Yamaha - 27h02'31"
2. Marcos Patronelli - Yamaha - +3'36"
3. Sergei Karyakin - Yamaha - +7'51"
4. Jeremias Gonzalez Ferioli - Yamaha - +26'03"
5. Alexis Hernandez - Yamaha - +27'00"
6. Walter Nosiglia - Honda - +30'59"
7. Pablo Copetti - Yamaha - +50'55"
8. Kees Koolen - Honda - +1h05'39"
9. Nelson Sanabria Galeano - Yamaha - +1h13'20"
10. Brian Baragwanath - Yamaha - +1h22'09"


FONTE: OMNICORSE.IT (http://www.omnicorse.it/magazine/72929/dakar-tappa-7-un-altro-ritiro-eccellente-matthias-walkner-con-un-femore-fratturato)

Appena 15 chilometri della Tappa 7 e la Dakar 2016 deve annotare un altro ritiro eccellente per quanto riguarda la categoria riservata alle moto. Matthias Walkner, uno dei centauri di punta della KTM, è caduto nel corso della stage odierna e si è procurato un brutto infortunio, che lo ha costretto al ritiro.

In un primo momento sembrava che Walkner si fosse fratturato una clavicola, ma poi i danni riportati dalla caduta si sono rivelati molto più gravi. Matthias si è infatti rotto un femore.

Per questo motivo sarà trasportato all'eroporto di Uyuni per tornare a casa e inziare il recupero dalla frattura. Walkner si trovava in terza posizione assoluta nella graduatoria generale delle moto, a poco più di due minuti dal leader Paulo Goncalves.

Da segnalare il bel gesto proprio del pilota che comanda la classifica generale, il pilota della Honda HRC Paulo Goncalves, che si è fermato per prestare i primi soccorsi a Walkner. Paulo ha perso ben 11 minuti per aiutare il collega in grave difficoltà, ma presumibilmente il tempo perso gli verrà restituito dalla direzione gara, così come accaduto a Laia Sanz nella Tappa 4.

FONTE: OMNICORSE.IT (http://www.omnicorse.it/magazine/72959/dakar-2016-tappa-7-intervista-alessandro-botturi-si-e-divertito-a-correre-con-meo)

Dakar, Botturi: "Correndo con Meo mi sono divertito"
Alessandro ha corso per 60 chilometri con il vincitore della tappa, chiudendo poi 17esimo assoluto

La cosa che più è piaciuta ad Alessandro Botturi della tappa odierna, la 7 della Dakar 2016, sono stati quei 60 chilometri corsi quasi fianco a fianco con Antoine Meo, poi vincitore della prova speciale. “So che ha vinto Meo oggi, abbiamo fatto un bel pezzo di speciale insieme – ride Botturi al bivacco di Salta – abbiamo corso per sessanta chilometri a fuoco! Mi è talmente piaciuto che mi è passato il mal di polso. Non ho pensato più a nulla se non a divertirmi su questo tratto di pista, un po' montagnosa, con curve, in certi casi più largo. Abbiamo fatto una gran bella bagarre, mi faceva andare avanti, io mi mettevo da parte per farlo passare e lui mi diceva 'no, stai davanti tu che hai un ritmo bello alto'. Ci siamo talmente divertiti che quando siamo usciti dalla speciale ci siamo abbracciati perchè è stato troppo bello”.

Un Botturi sorridente finalmente in una Salta assolatissima, al termine di una giornata che però non è stata sempre baciata dal sole: “Ad un certo punto abbiamo anche trovato la neve, oltre che la grandine, e veniva giù talmente forte che faceva male alla faccia. Abbiamo oltrepassato il guado senza grossi problemi, ma poi quando ci hanno fermato ci hanno informato che dietro era successo un po' di casino”.

Botturi non sa ancora i risultati, e li chiede al bivacco. E' soddisfatto della sua posizione e del suo distacco dai primi e poi ammette: “Il primo tratto della speciale sinceramente stamattina era un po' pericolosetto: stamattina picchiava il sole proprio di fronte a noi e quindi la visibilità, fra polvere e sole, non era buonissima. Si vedeva poco della pista e bisognava fare attenzione. Il secondo pezzo invece era bello, siamo saliti un po' in montagna e ci siamo divertiti”.

Impossibile non chiedergli del polso, che oggi davvero non sembra avergli dato problemi: “Oggi era veramente una speciale da enduristi e io mi sono gasato per questo ho sentito meno il dolore. Diciamo che vado migliorando, e domani con la giornata di riposo ne approfitterò per tenerlo fermo”.

di Elisabetta Caracciolo