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Autore Discussione: [DAY 9] DAKAR 2016 DA BELEN A BELEN [MOTO 436 KM] 12 GENNAIO 2015  (Letto 3133 volte)
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« inserita:: 12 Gennaio 2016, 07:06:45 »

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LIVE TIMING DAKAR 2016 DAY 9

19:26 : Belen-Belen: navigation again

Although this stage might seem simple in light of the low mileage to be covered, it is likely to be very testing for the competitors. The 285-km special will in fact be contested all most entirely off the tracks, meaning that there could be many new developments in the race by the time the stage returns to Belen.

The bikes and quads will be on a marathon stage and will return to an isolated bivouac. In addition to navigation, stage 9 could also be marked by intense heat, representing a further physical test for the competitors over the 396 kilometres on the programme for the tenth day of racing.

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« Risposta #1 inserita:: 12 Gennaio 2016, 23:35:46 »

FONTE: OMNICORSE.IT

Dakar, Moto, Tappa 9: Goncalves ko, Price va in fuga!
Speciale accorciata al CP2, con il pilota della KTM che ora ha 24' su Svitko. Il portoghese rompe il radiatore

La nona tappa della Dakar 2016, prima metà della seconda Marathon di quest'anno, rischia di essere quella decisiva per le sorti della corsa, nonostante si sia disputata in condizioni decisamente particolari. A causa del forte caldo, ma anche visto che tanti protagonisti sono rimasti bloccati sulle dune, la direzione gara ha deciso di anticipare il traguardo al CP2, trasportando direttamente i piloti che hanno incontrato delle difficoltà al bivacco Marathon di Fiambalà.

Gli uomini di classifica però sono arrivati praticamente tutti al traguardo anticipato e quindi si può comunque iniziare a delineare un quadro. Partendo appunto dal fatto che sono arrivati quasi tutti: all'appello manca infatti Paulo Goncalves, che ha patito un guasto fatale trattandosi di una tappa Marathon. Un arbusto si è infilato nel radiatore della sua Honda CRF450 Rally e a poco sono valsi i tentativi di aiuto del compagno Ricky Brabec: per lui la Dakar è finita qui. Davvero un peccato, se si pensa che era stato grande protagonista e che già ieri era scampato miracolosamente ad una brutta caduta.

A questo punto la corsa sembra saldamente nelle mani di Toby Price, che oggi ha firmato perentoriamente la sua quinta vittoria di tappa, rifilando anche distacchi pesanti alla concorrenza. Al passaggio sul CP2 l'australiano della KTM ha preceduto di 7'10" la Honda di Kevin Benavides e di 10'33" l'altra moto austriaca affidata a Stefan Svitko, ora suo diretto inseguitore nella classifica generale, ma con un ritardo di ben 24'47".

Potrebbe farsi veramente incandescente invece la lotta per la terza posizione, perché la performance odierna ha permesso a Benavides di riportarsi a soli 51" dalla Husqvarna di un Pablo Quintanilla che comunque sta portando avanti una prova che fino ad ora potremmo definire solamente maiuscola. Con l'uscita di scena di Goncalves si è poi guadagnato un posto nella top 5 anche Antoine Meo, che oggi è riuscito a rimettere oltre sei minuti tra la sua KTM e la Yamaha di Helder Rodrigues.

Continuando a scorrere la classifica, troviamo poi la KTM di Gerard Farres Guell, seguita dalla Honda di un ottimo Ricky Brabec, capace di staccare il quinto tempo nella speciale odierna, nonostante si fosse fermato per aiutare Goncalves. A chiudere la top ten troviamo poi altre due Yamaha, con Adrien van Beveren ed Alessandro Botturi: l'italiano ha recuperato un paio di posizioni approfittando della giornata no delle Sherco di Joan Pedrero ed Alain Duclos.

Resta da capire ora come verrà calcolato il tempo di speciale per quei piloti che sono rimasti bloccati e che quindi sono stati condotti direttamente al bivacco senza raggiungere il CP2.

DAKAR RALLY, Nona Tappa, 12/01/2016
Classifica generale Moto (primi dieci)
1. Toby Price - KTM - 29.53'15"
2. Stefan Svitko - KTM - +24'47"
3. Pablo Quintanilla - Husqvarna - +32'14"
4. Kevin Benavides - Honda - +33'05"
5. Antoine Meo - KTM - +40'37"
6. Helder Rodrigues - Yamaha - +46'51"
7. Gerard Farres Guell - KTM - +52'10"
8. Ricky Brabec - Honda - +1.02'42"
9. Adrien van Beveren - Yamaha - +1.08'10"
10. Alessandro Botturi - Yamaha - +1.17'17"


FONTE: OMNICORSE.IT


Dakar, Fischer: "Goncalves può continuare la gara!"
Decisivo l'aiuto dato da Paolo Ceci al portoghese con la moto in panne, rientrato al bivacco grazie all'italiano

La Tappa 9 della Dakar 2016 è stata un'altra stage da dimenticare per il team Honda HRC. Dopo aver perso Barreda nei giorni scorsi, oggi il team nipponico ha rischiato seriamente di dover fare a meno anche dell'ormai ex leader della graduatoria generale: Paulo Goncalves.

Dopo la caduta nella Tappa 8 il pilota portoghese ha douto fare i conti con un problema grave alla sua Honda. Il radiatore della moto è stato forato da un arbusto ed è arrivato al primo rifornimento con la moto arrivata molto surriscaldata. Per lui sarebbe stato impossibile proseguire, ma la tappa è stata annullata al CP2.

Questo intervento dei commissari di gara, dovuto alle elevate temperature odierne, permetterà a Paulo di riprendere la corsa e di essere al via della Tappa numero 10 della 38esima edizione della Dakar.

"Per Honda è stata una delle giornate più incredibili degli ultimi anni alla Dakar. Anzi, forse quella più incredibile di sempre", ha ammesso il team manager Honda HRC, Wolfgang Fischer. "Le alte temperature hanno reso la tappa molto complicata, inoltre Goncalves ha dovuto fare i conti con un radiatore bucato da un arbusto, che lo ha fatto arrivare al rifornimento con la moto surriscaldata. La gara è stata poi interrotta al CP2".

Anche in questo caso, così come avvenuto con Barreda, è stato necessario quanto provvidenziale l'aiuto dell'italiano Paolo Ceci, che ha aiutato Goncalves a rientrare al bivacco. In queste ore il team si sta occupando della moto danneggiata e domani Paulo potrà prendere il via della tappa.

"Paulo è stato aiutato dal compagno di squadra Paolo Ceci, che lo ha trainato al bivacco. Ora il team sta tentando di riparare la moto, così Paulo sarà in grado di ripartire nella tappa di domani. Domani ci sarà un nuovo sistema di partenza che la direzione gara non ha ancora stabilito. Pensiamo però che sarà davvero complicato per chi sarà costretto a partire nelle posizioni retrostanti", ha terminato Fischer.

di Giacomo Rauli
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