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Autore Discussione: [DAKAR 2013] DAY 10 DA CORDOBA A LA RIOJA [MOTO] 769 KM 15 GENNAIO 2013  (Letto 2990 volte)
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« inserita:: 15 Gennaio 2013, 09:46:36 »

TRASFERIMENTO 37 KM E TAPPA SPECIALE DA 357 KM

LIVE TIMING DAY 10

POST GENERALE DAKAR 2013 FORUM ENDUROITALIA.COM

ORARIO ITALIA-ARGENTINA A QUESTO LINK

PARTENZA TAPPA MOTO ORE 6.30 LOCALI - 10.30 ITALIANE



Dakar, 10° Tappa: ancora Borreda Bort
Vince lo spagnolo davanti a Despres che però diventa il nuovo leader!


Chiusa la decima tappa della Dakar 2013. 137 le moto che hanno lasciato il bivacco per un’ulteriore speciale “solo pietre”, la Còrdoba-La Rioja, formata da quasi 400 Km di cui 357 di cronometrata. Inziamo subito con il dire che David Casteu ha purtroppo dovuto abbandonare la gara a causa dell’incidente di ieri. Il francese ha preso in pieno una mucca ed è caduto, riportando dei problemi ai legamenti che collegano la clavicola, e la scapola gli è uscita fuori sede.

Il primo a lasciare Villa Carlos Paz è stato il vincitore della tappa di ieri, il francese Cyril Despres, seguito da Joan Barreda Bort e dal nostro Alessandro Botturi. Alle 7:45 ora locale il pilota della KTM è entrato nella speciale ed al WP1 ha subito imposto un ritmo altissimo, anche se Paulo Goncalves gli ha recuperato tantissimo tempo, passando quindi alla pari. Terzo Helder Rodrigues, mentre Botturi sin dall’inizio ha perso molto, accumulando un ritardo di 28”.

Il francese ha recuperato qualcosa, transitando nuovamente per primo al WP2, sempre con Goncalves francobollato alla targa a +8” e Rodrigues a +33”. Olivier Pain, quarto al passaggio precedente, ha ceduto il passo a Joan Barreda Bort, prima settimo. In ripresa Alessandro Botturi, ottavo, che pare abbia poi ripreso il ritmo. Male Francisco “Chaleco” Lopez, 15esimo.

Al WP3 Cyril Despres ha confermato la sua posizione, ma il pilota della Husqvarna by Speedbrain, Barreda Bort, ha iniziato a farsi sotto, con un ritardo sul francese di appena 8 secondi, esattamente come il compagno di squadra Goncalves. Quarto Juan Pedrero Garcia, a +1’06”, con Botturi attaccatissimo a +1’20” che ha recuperato diversi secondi. Due secondi dopo, il portoghese della Honda Rodrigues, che ha però perso terreno.

Il giovane spagnolo ha iniziato a spingere forte, ed infatti al WP4 è passato in testa, mettendosi alle spalle Cyril Despres (+09”) e Paulo Goncalves (+13”). Dietro a questi ultimi due, che hanno gareggiato quasi tutto il giorno fianco a fianco, si è inserito Pedrero Garcia (+1’26”) e Alessandro Botturi (+1’59”). Cyril Despres però, non c’è stato, ed ha attaccato lo spagnolo, tanto che al WP5 si è fatto sotto, registrando un ritardo di 21” sul pilota Husqvarna by Speedbrain. Paulo Goncalves ci ha provato, ma non è riuscito a tenere il tempo del pilota ufficiale delle KTM, e così il suo ritardo è aumentato a +1’14”. Stesso discorso per Juan Pedrero Garcia, passato a +1’53”, mentre la quinta posizione l’ha registrata lo slocacco Ivan Jakes, davanti a Helder Rodrigues e Alessandro Botturi, con un ritardo quantificabile in 3’40”.

Al WP6 Joan Barreda Bort ha continuato la sua corsa, staccando Cyril Despres di 20” e Paulo Goncalves di 1’23”. Ha mantenuto il distacco Pedrero Garcia (+1’54”), mentre Jakes e Rodrigues hanno recuperato solo pochi secondi. Kurt Caselli ha purtroppo passato Botturi, recuperando così la settima posizione. 13esimo Francisco “Chaleco” Lopez, che ha fatto di tutto per recuperare.

Il giovane pilota dell’Husqvarna al WP7 ha incrementato il distacco su Despres: 1’23”, abbastanza da garantirgli la posizione. Terzo e quarto, con il medesimo ritardo (+2’48”), Farres Guell e Goncalves, con Ivan Jakes e Kurt Caselli rispettivamente quinto e sesto. Ruben Faria si è poi conquistato l’ottava posizione ai danni di Alessandro Botturi; appena nove i secondi di differenza tra i due.

Ed eccoci al WP8: Joan Barreda Bort e la sua Husqvarna TE450RR hanno mantenuto il passo, con Despres a +1’20”, quasi rassegnato davanti alla prestazione dello spagnolo. Pedrero Garcia (+2’56”) ha guadagnato qualche secondo sull’altro husqvarnista, il portoghese Paulo Goncalves. Sono seguite le medesime posizioni del WP7, con Botturi che però non ha mollato Ruben Faria.

Qualche chilometro dopo è purtroppo caduto il nostro Alessandro Botturi, ma fortunatamente il bresciano non ha subito grosse conseguenze. Qualche botta e dei graffi, prontamente trattati dai dottori al rifornimento sito a pochi chilometri dal WP9. Il migliore al waypoint appena citato è stato ancora Joan Barreda Bort, seguito ancora da Cyril Despres +1’17” e Paulo Goncalves che ha passato Juan Pedrero Garcia. Nonostante la scivolata, il bresciano dell’Husqvarna ha mantenuto la settima posizione, ma con un ritardo che è salito a 7’27”.

Lo spagnolo dell’Husqvarna ha mantenuto ancora saldamente la posizione al WP10. Dietro di lui, sempre Cyril Despres a +1’49” e ancora Paulo Goncalves a +3’09” che ha dato circa un minuto a Pedrero Garcia. 6 minuti e 29 secondi dopo è passato Kurt Caselli, seguito da Ivan Jakes e Alessandro Botturi. Dopo una bella discesa di circa 600 metri i piloti sono giunti al WP11, dove la situazione non è cambiata di molto. Joan Barreda Bort sempre in testa, seguito da Despres (che ha però recuperato circa 20 secondi) e da Paulo Goncalves (che ha guardagnato 30 secondi). Quarto Pedrero Garcia (9 i secondi recuperati dallo spagnolo) e Kurt Caselli (che ha perso 19 secondi). Settimo Alessandro Botturi, con nove secondi in meno del precedente WP.

A vincere la speciale di oggi dunque, l’avrete intuito, il pilota dell’Husqvarna Joan Barreda Bort che chiude la tappa con un tempo di 4:43:14. 1’15” la differenza a svantaggio di Cyril Despres e la sua KTM Factory. Sul terzo gradino del podio, l’altra Husqvarna, quella del portoghese Paulo Goncalves che termina con un ritardo di 2’44” e davanti a Juan Pedrero Garcia. In quinta posizione si piazza l’americano Kurt Caselli, seguito dalla KTM di Ivan Jakes. Settimo il bresciano Alessandro Botturi, che ha limitato i danni. Seguono Faria, Rodrigues e Verhoeven, mentre Lopez rientra nella top15.

In testa al rally ora troviamo Cyril Despres, con un tempo totale di 30:47:04. Secondo il precedente leader di gara, il compagno di squadra portoghese Ruben Faria a +1’37”. Terzo Francisco “Chaleco” Lopez con un ritardo superiore, 13’41”, mentre in quarta posizione si piazza lo slovacco Ivan Jakes. Chiude la Top5 il nostro Alessandro Botturi, seguito da Rodrigues e Svitko.

Per domani, i piloti arriveranno finalmente nel Deserto del Fiambalà, con le sue dune bianche soffice e bianche come la farina. L’undicesima tappa, la La Rioja-Fiambalà, consterà in 476 Km totali, di cui 220 di speciale. I piloti, che lasceranno il bivacco alle 5:30 ora locale, affronteranno prima il trasferimento e poi la speciale, formata dai primi 100 Km di deserto, per poi avere ogni tipo di fondo, dal terreno pesante alle rocce. non si scenderà mai sotto i 1.400 metri s.l.m., mentre la giornata di chiuderà a ben 2.400 metri d’altezza!

DAKAR 2013, Decima tappa, 15/01/2013
Classifica generale moto (primi dieci)
1. Despres - KTM - 30.47'04"
2. Faria - KTM - +1'37"
3. Lopez - KTM - +13'41"
4. Jakes - KTM - +18'21"
5. Botturi - Husqvarna - +24'25"
6. Rodrigues - Honda - +34'19"
7. Svitko - KTM - +39'22"
8. Pedrero Garcia - KTM - +40'18"
9. Pain - Yamaha - +47'02"
10. Israel Esquerre - Honda - +47'06"


LEGENDA MAPPA:







LIVE COMMENTS FROM DAKAR 2013:

00:24 : Córdoba–La Rioja: parallel lines
All the competitors must cover the same distance, but that doesn't mean the cars and trucks race on the same course as the motorcycles and quads. Nevertheless, the challenges on their respective menus are quite similar. Today we'll alternate winding tracks and fast roads as they move from forested sectors to much more open plateaus. A typical course for the Argentinean Rally. After 37 km on the road, they'll have to tackle a sector just over 350 km long before a 242 km link section. Seeing the many unexpected turns of events during yesterday's stage in the Car, Truck and Motorcycle categories, it goes without saying that the overall classifications are still up for grabs. Stéphane Peterhansel's buffer grew considerably but isn't insurmountable, the KTM pilots have a wafer-thin margin, and the battle of the juggernauts is yet to be decided.

PLAYLIST YOUTUBE DAKAR 2013




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