Doveva essere la festa finale della stagione 2011, ma il dolore per la scomparsa di Marco Simoncelli è stato grande. Il mondo dell’Enduro si stringe attorno alla famiglia. È davvero difficile trovare le parole per descrivere una gara che doveva essere per tutti la festa finale della stagione. La notizia arrivata a Carsoli mentre si svolgeva la IX edizione del Trofeo delle Regioni Enduro è stata di quelle che ti spezza il cuore perché lui, il “Sic”, era uno di noi, un’amante delle due ruote, uno che aveva fatto della passione il suo lavoro. Ribelle ma simpatico a tutti, Marco era entrato nei nostri cuori per il suo modo di guidare, a volte aggressivo, ma sempre affascinante, per i suoi inconfondibili riccioli, per il suo contagioso sorriso, per il suo accento che lo legava, in maniera quasi fraterna, all’amico Valentino Rossi. Un silenzio indescrivibile ci ha accompagnato per tutta la giornata, un silenzio fatto di incredulità e dolore. Ora il cielo ha un nuovo angelo, pronto a percorrere le piste infinite del paradiso insieme agli altri campioni delle due ruote che ci hanno lasciato. Non ti dimenticheremo mai, grazie per tutte le emozioni che ci hai regalato e per la tua inconfondibile allegria. Ciao Marco! La gara si è comunque svolta. Era doveroso concludere una manifestazione che con fatica e sudore era stata messa in piedi, sia per gli organizzatori che per i piloti ed accompagnatori. Un weekend cominciato con la tradizionale sfilata di presentazione delle squadre partecipanti, con ben 19 Regioni pronte a darsi battaglia tra le colline aquilane. Presenti alla cerimonia, che ha preso vita tra le vie di Carsoli a partire dalle ore 17.30, sono stati i presidenti regionali di Sicilia, Toscana, Bolzano, Molise, Basilicata e Abruzzo, che ha fatto gli onori di casa come regione ospitante.