FONTE: OMNICORSE.ITDakar, Tappa 5, Moto: PS accorciata, ma Coma dilaga!Tanti big commettono gravi errori di navigazione ed ora il pilota della KTM comanda con 40' su Barreda
Nonostante i motociclisti ne abbiano disputata solamente metà, con la seconda parte del percorso cronometrato completato in trasferimento per questioni di sicurezza, la quinta tappa della Dakar 2014, quella da Chilecito a Tucuman, ha dato un vero e proprio scossone alla classifica generale, permettendo a Marc Coma di portarsi saldamente al comando delle operazioni.
Su una speciale accorciata ad appena 211 km, il pilota spagnolo ha regalato la prima affermazione di questa edizione alla KTM. Nella prima parte della speciale era stato Paulo Goncalves a mettersi in evidenza, transitando con il miglior tempo al 93esimo km, davanti a Stefan Svitko e proprio a Coma. Per il pilota della Honda però i sogni di gloria sono finiti al km 143, quando la sua moto è finita letteralmente in fiamme, dando via libera a chi lo seguiva.
Ed in particolare a Coma, che è stato uno dei pochi, se non l'unico, a non perdere la pista giusta tra i big. Una riprova di questo sono i distacchi pesanti che il tre volte vincitore della Dakar ha rifilato al traguardo: il più vicino è Jordi Viladoms, che con la sua KTM è arrivato con un gap di 12'54". Addirittura 22'44" il gap del terzo classificato Kuba Przygonski.
Ma sono soprattutto i distacchi degli uomini di classifica ad impressionare: il vincitore di ieri Joan Pedrero Garcia ha chiuso settimo a 34'03". L'altra Sherco del compagno Alain Duclos 11esima a 39'28", con l'ex leader Joan Barreda Bort e la sua Honda distanziati di ben 44'20". Un gap di poco inferiore a quello del vincitore della passata edizione Cyril Despres, che però almeno ha la scusante di un problema tecnico patito dalla sua Yamaha che gli è costato diversi minuti, mentre gli altri hanno semplicemente perso la rotta (a questi va aggiunto anche "Chaleco" Lopez).
Il risultato di tutto questo è molto evidente anche nella classifica generale, con Coma che comanda con 41'10" nei confronti di Barreda Bort e Lopez terzo a 53'41". La tappa di oggi ha sicuramente sorriso a Viladoms, che si è riportato in quarta posizione, mentre Duclos ora apre la schiera dei piloti attardati di oltre un'ora in quinta piazza. Per trovare Despres bisogna invece scorrere la classifica fino all'ottavo posto, con il francese che paga 1.23'01". Per quanto riguarda i piloti di casa nostra, infine, Paolo Ceci occupa il 31esimo posto con la sua Speedbrain.
Tra i Quad invece oggi è stata la giornata dell'uruguaiano Sergio Lafuente, che ha completato il tratto cronometrato in 3.53'48", precedendo di 1'21" il cileno Ignacio Casale. Dunque, il portacolori della Yamaha mantiene sempre la vetta della classifica generale con un vantaggio di 13'28" proprio sul vincitore di tappa. Resta ancora vicino anche Rafal Sonik, terzo a 50', mentre Sebastian Husseini oggi sembra essere finito fuori dai giochi, precipitando ad oltre tre ore.
DAKAR 2014, quinta tappa, 09/01/2014
Classifica generale Moto (primi dieci)
1. Marc Coma - KTM - 18.45'11"
2. Joan Barreda Bort - Honda - +41'10"
3. Francisco Lopez - KTM - +53'41"
4. Jordi Viladoms - KTM - +58'58"
5. Alain Duclos - Sherco - +1.02'13"
6. Olivier Pain - Yamaha - +1.12'22"
7. Kuba Przygonski - KTM - +1.14'27"
8. Cyril Despres - Yamaha - +1.23'01"
9. Jeremias Israel Esquerre - Speedbrain - +1.23'30"
10. Stefan Svitko - KTM - +1.30'13"
DAKAR 2014, quinta tappa, 09/01/2014
Classifica generale Quad (primi cinque)
1. Ignacio Casale - Yamaha - 23.40'35"
2. Sergio Lafuente - Yamaha - +13'28"
3. Rafal Sonik - Yamaha - +50'28"
4. Sebastian Husseini - Honda - +3.15'13"
5. Pablo Copetti - Yamaha - +7.03'48"