TRATTO DA TEAMPUGLIA.COMSpinazzola (Bat), 18 Marzo 2012.
Parte bene il Campionato Regionale Enduro 2012 con oltre 70 partecipanti fra piloti con Licenza ed appassionati con Tessera Sport. Buon Lavoro del Moto Club Spinazzola che ha adoperato la struttura del Crossodromo delle Murgie come paddock, segreteria di gara, parco
partenza e parco chiuso. Una splendida giornata di sole ha reso lo spettacolo piacevole anche agli accompagnatori ed al pubblico che
hanno potuto assistere lo spettacolo alla vicina prova speciale. Un fettucciato molto lungo (4 minuti per i più rapidi) lungo un costone di
collina con sali scendi e canaloni molto insidiosi e faticosi, passaggio ripetuto 5 volte dagli Sport e 6 dagli agonisti con un giro fra prova e prova di circa 50 minuti.
Nel paddock si è respirata una buona aria, tanti i volti dell’enduro del passato che però hanno accompagnato nuove leve e soprattutto amanti di questa disciplina che non vedevano di buon occhio le competizioni. Lo spirito che il Comitato Regionale Puglia della FMI
con i moto club coivolti ha voluto dare è proprio quello più sportivo e goliardico, con percorsi non troppo complicati e spazio anche ai meno
allenati. Certo i piloti “veri” hanno fatto il vuoto, ma è anche vero che sono una piccola minoranza.
Unica nota stonata della manifestazione la questione targhe. Il regolamento federale impone da questa stagione l’utilizzo della targa “vera” del
motociclo durante tutta la manifestazione, ma purtroppo fra smarrimenti veri e furbate varie dopo la partenza si sono riviste troppe moto col targhino ridotto o addirittura senza nulla.
Squalificare per così poco sarà sembrato troppo ai commissari preposti, ma di certo non è un buon messaggio per chi le
regole si impegna a rispettarle. Il Team Puglia impegnatissimo nel motocross è riuscito in questa stagione a promuovere anche l’enduro, torna infatti a correre il giovane
Nunzio Schena (presidente del moto club wolf&fox) con una Ktm di classe E2, accompagnato dal “contabile” Antonello Savoia in classe Sport.
Nonostante il poco allenamento e la lunga lontananza dalle competizioni fin dal primo giro è a ridosso dei “campioni”, poi passaggio dopo passaggio i tempi migliorano, solo all’ultimo giro il tempo sale ma la stanchezza ha colpito tutti e quindi il verdetto di fine gara è terzo di classe dietro due piloti del calibro di
Serviddio e
Pagliara ma davanti ai senatori dell’enduro pugliese come
Marseglia ed i vari
Musciacchio.
Una grande soddisfazione per un pilota come Nunzio Schena, esperto trialista e bravo navigatore sui monti del pollino, ma non ancora in perfetta forma per i ritmi sostenuti del fettucciato. Una bella domenica di sport con tanti amanti dell’enduro, tutti col sorriso ed i crampi a fine
gara, compreso Antonello Savoia che pur non prendendo la moto da mesi è riuscito nell’impresa di concludere la gara con tanti avversari alle sue spalle.
Prossimo appuntamento il 20 maggio a Martina Franca.