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Autore Discussione: Pharaons Rally: Despres sempre leader. Zanotti costretto al ritiro  (Letto 2525 volte)
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« inserita:: 07 Ottobre 2009, 19:26:17 »


 



QUARTA TAPPA: ABU MINGAR-BAHARIJA

SPECIALE: Km 229,96

TRASFERIMENTO: Km 112,45

SPECIALE: Km 86,30

TRASFERIMENTO: Km 2,46

TOTALE: Km 431,17

 

Il Gran Premio Egiziano e 2 speciali, con 2 punti di assistenza, il tutto in una tappa sola!  Infatti, davanti al bivacco ci sarà la partenza di un vero GP, prima di moto e quad, poi di auto e camion. Partenza in linea, tutti insieme, per 2 “giri” di 28,65 km ciascuno della pianura di Abu Mingar (solo fondo sabbioso) prima di incrociare l'asfalto, fermandosi per il CP, punto di assistenza e rifornimento moto e di partire per il seguito della tappa.

Dopo il GP (trip master a 0,00 al CP1) oltre 70 km di fuoripista con sabbia e dune che vi porterà a girare attorno all’altopiano di Farafra dal lato occidentale, per poi attraversarlo a partire dal km 130 e uscirne al km 156,94 attraverso la famosa discesa “di Fenouil”.

Molto spettacolare la discesa del km 138,37, ripida ma non difficile, da affrontare con attenzione.

Il secondo punto di assistenza, nonché CP2, è al km 4,45 del trasferimento, vicino alla sorgente di acqua calda di Farafra, accanto all’Hotel Hot Spring, dove le assistenze potranno passare piacevolmente i tempi di attesa dei piloti. Per chi avrà il tempo di farlo, un bagno in questa sorgente ferruginosa è assolutamente consigliato, ne vale la pena!!

A questo punto un trasferimento di 112 km sulla strada Farafra – Baharija per attraversare il perimetro protetto del Deserto Bianco. Appena usciti dell'area protetta, la seconda speciale del giorno, che debutta su una pista abbastanza ben visibile, anche se in realtà ci sono tracce in molte direzioni, per cui sarà necessario fare attenzione al CAP per non andare fuori dalla linea ideale.

Al km 20,85 si lascia la pista per un fuoripista pietroso con un cambio drastico di CAP per andare a scendere dalla falaise in cui vi trovate.

Nel fondovalle la zona è popolata, fate attenzione seguendo la pista ben tracciata che porta al CP3, accanto a delle case agricole, ci può essere della popolazione, molta, molta attenzione!!

Al km 30,22 si incrocia l’asfalto Baharija – Farafra (in corrispondenza del CP4), attenzione nell’attraversare la strada, a seguire un terreno ondulato, nerastro, veloce.

Intorno al km 38, si costeggia un’altra oasi, che lasciamo sulla nostra destra, e si prosegue su una pista ondulata e ben tracciata in direzione di Baharija. Al km 43,57, zona di coltivazioni agricole, con presenza di popolazione, fare attenzione.

Dopo qualche km in un oued sabbioso, molto divertente, al km 60 troviamo una pista ben tracciata, ondulata e sinuosa con un CAP medio di 70°.

Al km 83,76 si attraversa l’ultima duna che si pone di traverso sulla pista che ci porta all’arrivo.

 

Il “Gran Premio” di Abu Mingar

 

Quarta tappa caratterizzata dallo spettacolare “Grand Prix” con partenza in linea dal Bivacco di Abu Mingar. Due le prove speciali di oggi con vittoria finale di Cyril Despres tra le moto. Infortunio ad Alex Zanotti che è costretto a ritiro. Despres resta leader della generale.

 

Le prime luci dell’alba sul bivacco di Abu Mingar hanno proiettato sulla sabbia la lunga ombra di 70 moto allineate e pronte a partire per il “Grand Prix” del Pharaons 2009. Due giri di 28 chilometri ciascuno, scanditi dalla partenza data da Daniele Cotto e Marco Bucci, organizzatori del Pharaons, con un razzo arancione il cui fumo si è presto perso nella nuvola di polvere sollevata dalle moto lanciate in corsa. Due giri su una spianata di sabbia con i piloti “in carena” a cercare l’aerodinamica migliore, hanno premiato Cyril Despres, che è arrivato per primo al rifornimento. Dopo il rabbocco dei serbatoi i piloti hanno continuato per la prima prova speciale della giornata che terminava a Farafra con la spettacolare discesa “di Fenouil”. Un trasferimento su asfalto per superare l’area protetta del Deserto Bianco è stato il preludio per l’ultima fatica della giornata, la seconda prova speciale che ha riportato i piloti a Baharija.

 

Terminata la prima speciale, Despres non sapeva ancora che il suo più diretto antagonista, il sammarinese Alex Zanotti, era rimasto vittima di un incidente 17 chilometri dopo il primo rifornimento. Il pilota dell’Aprilia è caduto in velcocità ad ha riportato un trauma cranico. Le sue condizioni sono fortunatamente buone ed è in viaggio per Il Cairo per i dovuti accertamenti. Sul traguardo di Baharija Cyril Despres ha vinto al fotofinish con tre secondi sul polacco Jakub Przygonski e quattro su Luca Manca, mentre Jaceck Czachor è quarto a un minuto e mezzo.

 

Grande gara per Ivan Boano quinto assoluto e davanti al francese Pain (primo della 450) e al portoghese Rodriguez. Francisco Lopez ha avuto problemi proprio durante il Grand Prix, per l’intasamento di un attacco della benzina del serbatoio destro che lo ha costretto a tornare al bivacco per sistemarlo. Si è invece scatenato nella seconda prova speciale, nella quale è stato il più veloce.

 

Le classifiche sono da considerarsi ancora provvisorie, in quanto Paolo Ceci, nono oggi, ha richiesto l’abbuono del tempo perso a soccorrere Zanotti. La giuria internazionale deciderà anche sulla penalità inflitta ieri a Despres, Manca e Przygonski.

 

La classifica generale provvisoria vede in testa Despres con undici minuti di vantaggio su Luca Manca e 24 su Przygonski, mentre Ceci è quarto a 33 minuti.

 

Queste le parole del leader della classifica provvisoria Cyril Despres: «Oggi ho provato a farmi superare da altri piloti, ma sembrava che nessuno volesse aprire la strada. La partenza in linea di stamattina è stata molto bella, sono iniziative che animano il nostro sport e che vanno incoraggiate. La tappa di oggi è stata molto bella con qualche passaggio di navigazione delicato.»

 

Tra i quad splendida vittoria oggi per Camelia Liparoti. Minuta, ma con grinta da vendere, l’italo francese ha preceduto di cinque secondi il compagno di Team Lionel Laine, che mantiene la testa della classifica generale.

 

Domattina si lascerà Baharija per la quinta tappa che porterà in direzione ovest fino a Sitra, 381 chilometri complessivi con molte dune previste.


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