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Autore Discussione: [DAKAR 2013] DAY 7 DA CALAMA A SALCA IN CILE 636 KM [MOTO] 11 GENNAIO 2013  (Letto 3490 volte)
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« inserita:: 11 Gennaio 2013, 10:13:38 »

TAPPA 418 KM DI TRASFERIMENTO E 218 KM DI SPECIALE

LIVE TIMING DAY 7

POST GENERALE DAKAR 2013 FORUM ENDUROITALIA.COM

ORARIO ITALIA-CILE A QUESTO LINK

PARTENZA TAPPA ORE 4:30 LOCALE CILE.

ORE 10:15 ITALIANE - CILE ORE 06:14:20 AM, Friday 11, January 2013 CLST


commenti Live dalla gara:

    10:02 Bikes: Chaleco faces the Andes

    The Dakar rises at dawn this morning. The caravan is due to set off at 4:30 am local time, with the motorcycles leading the charge, as usual. Francisco López will be at the front of the 145 motorcycles cleared to start today's stage. The 29 quads still in the race (with Ignacio Casale at the front) will be hot on his heels in a link section which will take them within sight of the Bolivian border before going through Argentina. A 417 km link stage will warm up the drivers and riders before tackling a 218 km special at over 3,400 metres above sea level.


LEGENDA MAPPA:







FONTE: OMNICORSE.IT



Dakar, 7° Tappa: primo centro per Kurt Caselli
Nella generale comanda ancora Pain davanti Lopez. Despres scivola quinto, Botturi nono


Settima tappa della Dakar 2013, una tappa “marathon” di 635 Km, di cui “solo” 218 di speciale. Abbiamo virgolettato il solo, semplicemente perchè i piloti hanno combattuto con dei terreni impegnativi (la prima parte a fondo morbido e la seconda fatta delle solite rocce) e soprattutto con delle altitudini difficili per il fisico umano, visto che non si è mai scesi sotto i 3.400 metri sul livello del mare! Uno “sforzo” anche per le piccole 450 cc, che non sono certo state realizzate per far “girare” i motori a quelle alitudini. A tal proposito, la KTM si sta come sempre dimostrando affidabile (Honda è ancora sotto “nostra osservazione”), al contrario di Yamaha (David Fretignè ha spaccato il motore praticamente subito...) e di Husqvarna (Barreda Bort ha cambiato il motore per dei cuscinetti difettosi e ieri Goncalves è rimasto a piedi per problemi elettrici, mentre in serata hanno cambiato il motore anche a Botturi per “stare sicuri”).

La Calama-Salta, ha visto un inizio con un grosso trasferimento al mattino, la speciale, e poi nuovamente un trasferimento. Alla partenza, alle ore 4:30 locali, sono state 145 le moto, con apripista il vincitore della tappa di ieri, Francisco “Chaleco” Lopez, alla sua nona vittoria di speciale in carriera (cinque nel solo Cile, la sua terra nativa), seguito dalle KTM ufficiali di Ruben Faria e Cyril Despres. Un ruolo difficile per il cileno, visto che sin dall’inizio ha dovuto navigare senza possibilità alcuna di sbaglio. Al WP1, infatti, il primo a transitare è stato Kurt Caselli con un tempo di 30’17”, seguito da Olivier Pain e Franz Verhoeven. Quinto Lopez e addirittura 15esimo e 16esimo Faria e Despres. Nono Alessandro Botturi, anche oggi in attesa del fondo roccioso a partire dal WP3, circa metà stage.

17 minuti dopo i rider hanno raggiunto il WP2 ed il primo a passare è stato nuovamente lo statunitense Caselli con Pain a soli 26 secondi di distacco. Terzo l’olandese Verhoeven a 57 secondi ed appena un secondo dopo, il polacco della KTM Kuba Przygonskyi. “Chaleco” si è accodato ma ha perso quasi 30 secondi. Decimo Botturi, con Faria francobollato alla sua Husqvarna by Speedbrain; solo 17 i secondi tra i due! Da segnalare Stefan Svitko, sempre e costantemente nella top10.

Nessun cambiamento al WP3, dove Kurt Caselli ha rifirmato la sua prima posizione! Una speciale tutta in attacco per il sostituto di Marc Coma, che si ritrova con un “aereo”, più che una moto. Dietro l’americano, ancora il francese della Yamaha, Pain (più distaccato di prima a 51 secondi) e l’olandese Verhoeven a +1’11”. Riconfermate in quarta e quinta posizione le KTM private di Lopez (Team Tamarugal XC) e Przygonskyi (Orlen Team). In recupero Ruben Faria, passato in settima posizione e decimo Alessandro Botturi, con il miglior crono di questa sezione!

Situazione fotocopia al WP4, almeno per Kurt Caselli, sempre leader, mentre Pain e Verhoeven si sono scambiati la posizione. Francisco “Chaleco” Lopez è transitato con il quarto tempo, seguito dal polacco Przygonskyi e dal portoghese Faria. Ottavo il nostro Alessandro Botturi, con Cyril Despres oltre la decima posizione. Al WP5 Caselli ha rimesso il sigillo e le prime cinque posizioni sono rimaste intatte, come al precedente waypoint, con Pain e Verhoeven che però hanno effettuato nuovamente il “cambio di posizioni”. Ottavo il nostro Alessandro Botturi, che ha però perso 30 secondi.

Ed ecco l’ordine d’arrivo, con il debuttante Kurt Caselli che vince la sua prima tappa! In 1 ora 51’ e 31” dimostra di saperci fare, mettendosi dietro i mostri sacri della Dakar! Chiudono il podio la KTM privata di Francisco “Chaleco” Lopez e la Yamaha del francese Olivier Pain. Quarto Franz Verhoeven, seguito da Ruben Faria e Juan Pedrero che completa la Top6. David Casteu finisce ottavo, mentre il nostro Alessandro Botturi non riesce a fare meglio della decima posizione. 16esimo Pizzolito, il miglior pilota con la Honda ufficiale, mentre il favorito Helder Rodrigues è appena 19esimo. Preoccupa Cyril Despres, 34esimo.

La situazione in classifica generale vede così la conferma di Olivier Pain con un totale di 17 ore 28 minuti e 17 secondi, seguito da Francisco “Chaleco” Lopez a 6 minuti e 6 di distacco. Terzo, David Casteu ad appena 31 secondi dal cileno. Quarto Ruben Faria, mentre Cyril Despres scivola in quinta posizione grazie ad un ritardo di poco più di 14 minuti. Sesto, il polacco Kuba Przygonski, mentre Kurt Caselli passa in ottava posizione, davanti ad Alessandro Botturi.

Giornata di nomi nuovi anche tra i Quad, tra i quali si è vista l'affermazione di Sebastian Palma e del suo Can-Am. Il pilota cileno ha preceduto di 34" il connazionale Marcos Patronelli, che continua a comandare la classifica generale con un vantaggio di ben 1'14" nei confronti di Ignacio Casale.

Per domani, l’ottava tappa della Dakar 2013, saranno ben 492 i Km di speciale! Per la Salta-San Miguel in territorio argentino, dopo un primo brevissimo trasferimento avremo ogni tipo di fondo. Si partirà da 2.200 metri sul livello del mare, con un terreno fatto di sole rocce, per poi al 176eismo Km effettuare circa 100 Km di asfalto non cronometrato. Si riprenderà poi al 287esimo chilometro dopo il rifornimento, per salire fino a 3.000 metri s.l.m. su fondi misti formati da rocce, dune, terreno morbido, nuovamente dune, terra battuta e ancora rocce. Partenza prevista alle ore 5:50 locali.

DAKAR 2013, Settima tappa, 11/01/2013
Classifica generale moto (primi dieci)
1. Pain - Yamaha - 17.28'17"
2. Lopez - KTM - +6'06"
3. Casteu - Yamaha - +6'37"
4. Faria - KTM - +9'42"
5. Despres - KTM - +14'07"
6. Przygonski - KTM - +20'43"
7. Svitko - KTM - +24'51"
8. Caselli - KTM - +27'46"
9. Botturi - Husqvarna - +30'18"
10. Israel Esquerre - Honda - +30'35"

PLAYLIST YOUTUBE DAKAR 2013







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