A una sola settimana dal GP di Spagna, il Campionato del Mondo Enduro 2011 affronta sabato 9 e domenica 10 aprile il Gran Premio del Portogallo a Vale de Cambra. Dalla gara portoghese sono attese conferme e rivincite che potrebbero aprire nuovi fronti nella corsa ai titoli iridati 2011.
Non è passata neppure una settimana e i motori delle moto del
Campionato Mondiale Enduro 2011 sono già pronti per ripartire nel
GP del Portogallo in programma a
Vale de Cambra a una sessantina di chilometri da Porto.
Il weekend portoghese di Vale De Cambra che ha sostituito il GP che avrebbe dovuto inizialmente disputarsi a Figueira da Foz, sarà molto importante per i piloti italiani impegnati in questo secondo GP del Mondiale Enduro.
Più dettagliatamente, quest'anno il GP del Portogallo a Vale de Cambra si articolerà su di un
percorso 58 chilometri da ripetersi quattro volte a giornata. Sabato saranno 4 le speciali di cross, 3 le linee ed altrettante prove estreme a cui aggiungere il super test di venerdì sera, mentre domenica le speciali saranno complessivamente 12.
Dopo i tanti colpi di scena della scorsa settimana in Spagna qui in Portogallo sono attese tante rivincite, conferme e ulteriori novità in tutte le classi.
Nella E1 occhi puntati su
Juha Salminen (Husqvarna 250 4T), al comando della classifica iridata a punteggio pieno con 50 punti. Grazie ai due secondi posti ottenuti in Spagna,
Matti Seistola (Husqvarna 250 4T) è secondo davanti al sorprendente francese
Fabien Planet (Sherco 250 4T). In sesta posizione figura l’azzurro
Thomas Oldrati (KTM 250 4T) anche se il giovane pilota bergamasco del team KTM-Farioli ha tutte le carte in regola per prendersi una pronta rivincita proprio in questa gara portoghese; infatti, domenica scorsa in Spagna solo una caduta all’ultima speciale gli ha negato una meritata vittoria.
E2 sempre più infuocata per i tanti colpi di scena della Spagna ma con l’italo-francese
Antoine Meo e la sua Husqvarna TE 310 4T saldamente al comando della classifica davanti a
Ivan Cervantes (Gas Gas 250 2T) e all’ex iridiato cross MX3,
Pierre Renet (Husaberg 450 4T). Il nostro
Simone Albergoni (Husqvarna TE 310 4T) è quarto e anch’esso affronterà la prova portoghese con maggiore determinazione visti i progressi di feeling con la sua nuova moto con la quale ha debuttato nella E2.
Oscar Balletti (Beta 450 4T) è tredicesimo a causa della caduta di domenica in Spagna ma in Portogallo dovrebbe aver recuperato dalle contusioni riportate a Ponts. Quindicesimo in classifica,
Massimo Mangini (Beta-Boano 450 4T).
Da seguire
Johnny Aubert e Cristobal Guerrero, costretti al ritiro per l’anomalo funzionamento dell’impianto elettrico delle loro nuove KTM 350 4T in Spagna. Il problema dovrebbe essere stato risolto con l’arrivo in Portogallo di nuovi cablaggi, connessioni e batteria dopo che le moto avevano girato per quattro mesi durante l’inverno senza mai accusare il minimo inconveniente tecnico ed elettrico.
Nella E3 la classifica vede
Mika Ahola primo a punteggio pieno con la nuova HM-Honda 500 4T, prima moto quattro tempi davanti a un nugolo di 300 2T.
Christophe Nambotin (Gas Gas 300 2T) è secondo,
Sebastien Guillaume (Husqvarna 300 2T) terzo,
Marko Tarkkala (Husaberg 300 2T) quarto,
Oriol Mena (Husqvaberg 300 2T) quinto. Primo degli italiani
Alessandro Botturi (Gas Gas 300 2T) ottavo davanti a
Maurizio Micheluz (Fantic 300 2T) che ha riportato al mondiale il glorioso marchio lombardo di proprietà dell’imprenditore Federico Fregnan.
C’è molta attesa per
David Knight costretto al ritiro sabato in Spagna e non partito domenica.
Dopo essere rientrato a casa per verificare la
sublussazione all’anca sinistra, tenterà di prendere il via in quanto è atterrato mercoledì mattino a Porto più che mai deciso a stringere i denti e a non lasciare nulla di intentato nella corsa al titolo.
Atteso al riscatto
Alex Salvini (Husqvarna TE 511) dopo i due zeri della Spagna anch’esso per problemi elettrici.
Mondiale Junior all’insegna della
Maglia Azzurra con il bergamasco
Jonathan Manzi (KTM 125 2T) secondo in classifica dietro il finlandese
Antti Hellsten (KTM 250 2T). Manzi è invece primo nella classifica della
Coppa del Mondo “Under 21” riservata alle 125 2T. Ottava posizione per
Edoardo D’Ambrosio (HM-Honda 450 4T).
Deny Philippaerts (Beta-Boano 450 4T) è diciassettesimo, mentre con la Maglia Azzurra
Giacomo Redondi (Husqvarna 125 2T) è diciannovesimo. Da seguire in Portogallo la prova dell’ex crossista MX2 in Maglia Azzurra,
Rudy Moroni (KTM 250 2T).
Nella
EW si ripropone il duello tra la campionessa del mondo in carica, la francese
Ludivine Puy (Gas Gas 250 2T) e la spagnola
Laia Sanz (HM-Honda 250 4T), quest’ultima dieci volte iridata di trial.
Dario Agrati