RISULTATI GARA DA SITO AXIVER.COMCLASSIFICA CLASSICLASSIFICA TROFEO REGIONICLASSIFICA TROFEO REGIONI JUNIORCLASSIFICA CLUBToscana e Emilia Romagna d’oro al Trofeo delle Regioni(ma c'è chi ne rivendica la paternità )
Dieci anni di sfide e battaglie all’ultima curva. Dieci anni di passione e divertimento. Il Trofeo delle Regioni non poteva che ritornare nella sua terra d’origine, il Lazio, per questo importante anniversario che ha visto impegnato, oggi come all’ora, il Motoclub Colleferro T. Piccirilli con il suo capo squadra Paolo Pelacci. ma proprio nel decimo anno di vita c'è chi rivendica la paternità di questa brillante ed entusiasmante idea.
Eh si, è esattamente quanto sottolineato in una nota di Marco Marcellino, Presidente del Co. Re Liguria ed al tempo componente del Comitato Enduro Nazionale, che rivendica la paternità del Trofeo delle Regioni, in un personale comunicato che riportiamo integralmente, dice:
"Il TdR nasce dalla sperimentazione del Trofeo delle 4 regioni (Liguria+Piemonte+Lombardia+E.Romagna), prima gara svoltasi a Montebruno GE organizzata dal MC Valle Scrivia.
Il primo regolamento fu studiato da me e Nico Bignami, ed infine nell'ambito del Comitato fu subito proposto che venisse rilanciato come nazionale. A questa ultima versione, oltre ad usufruire della nostra bozza ed esperienza, partecipò l'intero CoNa ed anche Pelacci , che si candidò come primo organizzatore."
Non spetta certo a noi verificare l'autenticità o il copyright dell'idea, a noi, come tutti gli appassionati, spetta solo l'entusiasmo di sperare nella sua continuità e nella sua adesione globale, convinti che, a differenza di tutte le altre manifestazioni, questa ha almeno due motivi in più per esistere: primo l'amicizia che lega particolarmente chi partecipa, secondo la socializzazione fra le regioni; insomma una gara con fondamenta assolutamente decoubertaine dove "l'importante è partecipare"!
A distanza di dieci anni la mini olimpiade delle due ruote tassellate rosse bianche verdi è tornata nella sua terra natale che proprio un decennio fa ne ha visto la nascita con la prima edizione svoltasi proprio a Colleferro, sotto la direzione, all’ora come oggi, del Motoclub Colleferro T. Piccirilli.
Ad aprire le danze, sabato 12 ottobre, la consueta e colorata sfilata di presentazione delle squadre, durante la quale, oltre ad applaudire gli alfieri presenti, è stata testimone di un importante e significativo gesto per la sfortunata collega Alessia Polita che, come tutti sapete, è rimasta paralizzata in seguito ad un grave incidente sulla pista di Misano. Il Motoclub Colleferro ha voluto aiutare Alessia donando un assegno di 1000 euro alla Onlus fondata dal Alex Polita per aiutare la sorella, davvero un bel gesto al quale speriamo facciano seguito tanti altri!
Venendo alla gara, a sfidarsi tra il fangoso percorso 173 atleti in rappresentanza di 13 regioni, protagoniste di una agguerrita e sana battaglia per la conquista della vetta del podio e del tanto desiderato Trofeo. Ad animare la giornata ci hanno pensato Toscana e Veneto nel Trofeo, e l’Emilia Romagna nello Junior, protagoniste della gara e della corsa alla vittoria.
Se nell’Under23 la formazione guidata da Michele Marchelli, Nicolò Bruschi, Marco Montelaghi e Mattia Ferrari non ha avuto rivali, dominando la categoria con quasi un minuto e mezza di vantaggio fatto registrare a fine gara sulla squadra del Veneto (Verona, Beggio, Baratto, Oliana), e oltre due minuti sulla formazione dell’Umbria (Montanari, Chiatti, Grimani, Minelli), così non è stato per la classifica riservata al Trofeo.
Intesa la battaglia tra la Toscana ed il Veneto, finiti con soli 23 secondi l’una dall’altra. Partita in svantaggio a causa del ritiro dopo la prima speciale, per noie meccaniche, di Marco Luvisetto, la formazione trevigiana è stata protagonista di una grande rimonta che però nulla ha potuto davanti al dominio toscano, al vertice della classifica per tutta la giornata grazie agli alfieri Daniele Tellini, Guido Conforti, Andrea Serafini, Niccolò Scarpelli, Frank Philippaerts e Marco Casucci che conquistano così il Trofeo per la quinta volta.
Quinta vittoria che arriva a pennello: infatti proprio qui, dieci anni fa, a trionfare nella prima edizione fu la Toscana grazie a Fabio Occhiolini, Daniele Tellini, Carlo Conforti, Mario Giovanchelli, Matteo Paoletti e Pier Lorenzo Tellini!
Per quanto riguarda i Club, in prima posizione troviamo il Motoclub Ardosa (Bortolazzo, Rebellato, Dalla Zuanna), seguito dal BG Scud. Norelli (Armanni, Bresolin, Fattori) e dal Motoclub Calvari (Tassano, Sanguineti, Traversaro).
Nelle classi, vittoria tra i giovani della 50 codice per il neo campione italiano MiniEnduro Andrea Verona (Beta), che termina la sua gara davanti a Ivan Coniglio e a Alfonso Zoccola, entrambi su Suzuki Valenti.
Dominio netto nella 125 Cadetti per Michele Marchelli (Husaberg), seguito dai siculi Marco Bologna (TM) e Giuliano Mancuso (TM), distanziati tra di loro da meno di venti secondi.
Ad aggiudicarsi la E1 2T con il miglior tempo sia di classe che assoluto Nicolò Bruschi su Yamaha, mettendosi alle spalle il compagno di casacca Marco Montelaghi (KTM) e Niccolò Scapelli (KTM), mentre sulla E1 4T il gradino più alto del podio è stato conquistato da Daniele Tellini (KTM), seguito nell’ordine da Andrea Serafini (KTM) e Davide Beggio (HM Honda).
Molto combattuta la categoria E2, con Tommaso Montanari e Diego Nicoletti che si sono alternati la vetta della classifica per tutta la gara, terminando poi a soli tre secondi di distacco a favore del pilota umbro Montanari. A metterci lo zampino un altro umbro, Roberto Bazzurri, che fa sua la medaglia di bronzo con poco più di 14 secondi di distacco dal vincitore.
Questione toscano-veneta anche per quanto riguarda la categoria E3, con il podio completato nell’ordine da Guido Conforti, Jonathan Zecchin e Maurizio Facchin in sella a KTM e Husaberg.
Tra i Veteran primo posto per Lucio Chiavini (HM Honda), seguito da Giancarlo Moscone (HM Honda) e Frank Philippaerts (Gas Gas).
Nella categoria riservate agli individuali, si aggiudicano la giornata Alberto Capoferri (50cc), Andrea Boccacci (125 Cadetti), Matteo Bresolin (E1 2T), Paolo Dalla Zuanna (E1 4T), Manuel Bortolazzo (E2), Daniele Armanni (E3) e Daniele Rebellato (Veteran).
Con un lungo e commosso minuto di silenzio, abbiamo voluto ricordare durante le premiazioni il giovane pilota inglese Connor Smith, scomparso ieri a Cingoli a seguito di un grave incidente, avvenuto durante una manche del Quad delle Nazioni Europee.
La Federazione Motociclistica Italiana, Axiver ed il mondo dell’Enduro tutto si stringe al dolore della famiglia di Connor.
- Monica Mori - Ufficio Stampa Axiver -e-mail:
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