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Autore Discussione: [DAKAR CHALLANGE] Desafío Litoral - Rally in Argentina dal 22 al 28 luglio 2012  (Letto 6994 volte)
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WWW Oscar
« inserita:: 25 Luglio 2012, 13:20:59 »

Desafio Litoral è una gara rally che fà parte dell'entourage del "dakar challenge" 2013, un rally in cui gareggiano sia pro che amatori
per i più curiosi ecco il regolamento che riguarda le moto e Atv

SITO OFFICIALE PROGRAMMAZIONE GARA

Ottimo inizio per il Bordone-Ferrari Racing Team in Argentina: Chaleco Lopez vince la prima tappa e firma il terzo posto della seconda giornata

Non poteva iniziare in modo migliore il Desafio Litoral per Chaleco Lopez e il Bordone-Ferrari Racing Team.

Dopo aver ammirato le impressionanti Cascate di Iguazu, partenza simbolica del Rally, i 104 partecipanti (41 moto) si sono spinti per la prima tappa da Iguazu a Posada nel nord dell’Argentina.

"Chaleco" Lopez si è aggiudicato la prima giornata davanti a Cyril Despres e “Kuba” Przygonsky, mentre la seconda giornata ha visto ancora una volta il gruppo di testa sul podio virtuale con Despres primo, davanti a Przygonsky e Chaleco.

Il pilota cileno del Team Bordone-Ferrari è adesso terzo nella classifica generale a 24 secondi dal polacco Przygonsky e a 4’47 da Despres, primo.


LA GARA

1° tappa Lunedì 23/7 Iguazu - Posada 661 km 329 km di trasferimento, 332 km di speciale
Chaleco Lopez vince la prima tappa davanti a Cyril Despres e “Kuba” Przygonski.
 
Le cascate di Iguazu al confine tra Argentina e Brasile sono state la spettacolare cornice della partenza del Desafio Litorl, la prima edizione della Dakar Series in America del sud. I 104 partecipanti sono rimasti particolarmente impressionati dall’imponenza delle cascate, una delle sette meraviglie naturali del mondo.

Rispetto al programma iniziale che includeva anche il Paraguay, l’itinerario del rally si svilupperà interamente nel nord dell’Argentina: sei giorni per un totale di 3.453 km.

Ottimo inizio per il cileno "Chaleco" Lopez del Bordone-Ferrari Racing Team che si è aggiudicato la prima tappa del Rally Desafio Litoral con 1’49 secondi di vantaggio davanti al favorito Cyril Despres.

Il percorso si è sviluppato da Iguazu a Posadas attraverso una fitta giungla con piste veloci che si alternavano a stretti sentieri, caratterizzati da costanti cambi di terreno in pochi metri. Le calde temperature e l’alto tasso di umidità che caratterizzano questa zona tropicale del paese hanno messo a dura prova i piloti.

Francisco "Chaleco" López
“All’inizio mi è costato stare dietro a Cyril, già al pieno della forma, mentre io non sono ancora al 100 per cento. Dovevo stare particolarmente attento al sentiero, non si poteva spingere troppo, ma ho mantenuto un ritmo costante e sono riuscito a riprenderlo. Abbiamo poi proseguito insieme per tanti chilometri. Iniziare la gara vincendo la prima tappa è sicuramente una bella soddisfazione, soprattutto se la vittoria arriva dopo aver lottato con un campione come Cyril”.


1° tappa 
1. Chaleco López 4h12.30
2. Cyril Despres +1’49
3. Jakub Przygonski +4.12
4. Taddy Blazusiak +13.30
5. Mauricio Gomez +14.38
6. Jeremias Israel +18.29
7. Juan c. Salvatierra +33.12
8. Pablo Rodriguez +39.08
9. Javier Pizzolito +41.08
10. Juan Cruz Ortiz +46.05



Tappa 2° martedi 24/7 Posadas / Posadas 498 km 190 di speciale

La pioggia tropicale caduta sulla provincia di Misiones nel nord est dell’Argentina ha costretto gli Organizzatori del Desafio Litoral a interrompere la prova speciale al km 190 sui 390 previsti.

Inutile dire che le difficili condizioni meteo hanno reso estremamente impegnative le due prove speciali che si sviluppavano in zone boscose e piantagioni -per la prima parte- e stretti passaggi in aree rocciose e ripide nella seconda.

I repentini cambi di terreno, il fondo scivoloso dei sentieri nella giungla e i passaggi rocciosi hanno messo a dura prova i mezzi e i piloti. Si è trattato di una giornata di assoluta concentrazione.

Francisco López che iniziava come leader della generale ha aperto la pista fino a quando non è iniziato a piovere. Dopo essersi preso diversi rischi, il pilota Bordone Ferrari ha preferito rallentare il ritmo e cedere il passo a Desperes e Przygonski.

Francisco "Chaleco" López
“Non si vedeva quasi niente, la pioggia cadeva molto forte e tirava vento. Sono stato sul punto di cadere un paio di volte così ho preferito rallentare. L’interruzione della tappa prima del previsto ha danneggiato un po’ la mia strategia perché pensavo di recuperare una volta dietro a Cyril e “Kuba”, ma la gara è ancora lunga. Questa mattina sono partito alle quattro dal bivacco, abbiamo percorso 200 km di trasferimento e mi sentivo molto bene. Poi la pioggia è iniziata a cadere ed è cambiato tutto. Il rally mette a dura prova il fisico, ma l’importante è mantenere la concentrazione. I 4 minuti su Cyril sono recuperabili e ci separano solo 24 secondi da Przygonski, quindi sono molto fiduciodo”.

La terza tappa porta oggi i piloti da Posadas a Bellavista, 727 km di cui 272 di prova speciale.


2° Tappa
1. Cyril Despres 2h 49.40
2. Jakub Przgonski +1.50
3. Chaleco López +6.26
4. Mauricio Gomez +31.02
5. Javier Pizzolito +31.34
6. Pablo Rodriguez +41.31
7. Jeremias Israel +41.31
8. Adrian Sansaloni +1:16.40
9. Demian Guiral +1:19.24
10. Patricio +1:20.48


Classifica generale
1. Despres 7 hours 03.59
2. Przgonski 7:08.12
3. López 7:08.36
4. Gomez 7:47.50
5. Israel 8:02.10
….


* desafio2_1.jpg (552.1 kB, 1654x1175 - visualizzati 736 volte.)

* desafio2_2.jpg (506.35 kB, 2816x1880 - visualizzati 772 volte.)
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« Risposta #1 inserita:: 25 Luglio 2012, 13:33:38 »

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« Risposta #2 inserita:: 26 Luglio 2012, 18:21:25 »

Annullata la terza tappa del Desafio Litoral.
"Chaleco" Lopez mantiene la terza posizione

Le intense piogge tropicali cadute sul nord est dell’Argentina hanno costretto gli organizzatori ad annullare la speciale prevista per la terza giornata del Rally: 272 km attraverso le colline di Posadas divenuti fiumi di fango.

I piloti hanno così percorso 727 chilometri di trasferimento su strada insieme ai veicoli di assistenza da Posadas fino a Bella Vista.

Pablo Eli, Direttore del Dakar Series, ha spiegato come -per ragioni di sicurezza- la tappa è stata annullata sia alle moto che alle auto. Tutta la carovana si è così spostata su strada fino al parco di assistenza di Bella Vista: “Abbiamo verificato i percorsi, ma erano impraticabili sia per le moto che per le auto, così abbiamo deciso di annullare la tappa”.
 
Francisco "Chaleco" López
“La seconda giornata è stata veramente impegnativa dal punto di vista fisico, così l’annullamento della terza tappa mi permette di riposarmi un po’. Sono terzo in classifica e per la quarta tappa, la più lunga del rally, partirò dietro a Cyril (Despres) e “Kuba” (Przygonski). Sulla carta i percorsi dovrebbero essere su terreni più secchi e arenosi, come piacciono a me, così spero di recuperare su Despres e Przygonski”.


3° tappa Classifica generale
1. Despres 7 hours 03.59
2. Przgonski 7:08.12
3. Lopez 7:08.36
4. Gomez 7:47.50
5. Israel 8:02.10

 


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« Risposta #3 inserita:: 28 Luglio 2012, 22:19:00 »

Desafio Litoral. Per Francisco Lopez e Bordone-Ferrari, costretti ad abbandonare in testa al Rally, una "sfida" un pò frustrante. La storia.

Corrientes, 27 luglio. La scaletta dell’aereo all’aeroporto Resistencia di Corrientes non è come il gradino più alto del podio che Francisco Lopez vedeva ormai come risultato “maturo” dell’esperienza del primo Desafio Litoral. Il Rally organizzato da ASO in seno alle Dakar Series, questa volta in Argentina, è completamente nuovo, per ambientazione e per caratteristiche di terreno e, se da una parte rappresenta un’incognita per il Pilota, per la moto e per l’assetto della Squadra, dall’altra è l’occasione ideale per sottoporre alla verifica dei fatti l’efficienza e la competitività del binomio Moto-Pilota. E non poteva essere più gratificante questa verifica, non fosse terminata in maniera così frustrante. “Chaleco”, schierato dal Bordone-Ferrari Racing Team ancora in sella alla KTM, aveva vinto la tappa inaugurale del Rally, scoprendo una gara non solo del tutto atipica ma fortemente condizionata dalle condizioni meteo, davvero proibitive. Piste per lo più di terra rossa, estremamente scivolose fino a trasformarsi in torrenti di fango impraticabili a causa delle violente piogge che hanno imperversato sulle foreste dell’estremo Nord argentino. Lopez aveva vinto la prima tappa, aprendo la pista e scoprendo situazioni del tutto nuove, eppure adattandosi meravigliosamente alle inedite condizioni di gara. Nella logica dell’evoluzione agonistica dei Rally, il secondo giorno Francisco aveva dovuto lasciar passare Despres e Przygonski al comando. Era la condizione necessaria ed opportuna per rilanciare nella tappa successiva e dare alla propria gara un assetto che garantisse al Pilota cileno del Bordone-Ferrari Racing Team il completo controllo del Rally. La situazione si era ulteriormente modellata in favore del Binomio italo-cileno con l’annullamento dell’intera terza tappa, ancora a causa della pioggia, ed a Francisco Lopez sarebbe bastato recuperare il ritardo sui battistrada per assicurarsi la vittoria del Rally nella tappa finale.
Programma tattico perfettamente rispettato fino a trenta chilometri dalla fine della quarta tappa, quando il motore della KTM del cileno si è fermato per un guasto irrisolvibile, impedendo al Pilota di proseguire nella sua marcia trionfale. Di fronte all’ineluttabilità del fatto, e non dimenticando che la partecipazione del Pilota e del Team al Desafio era soltanto un step di avvicinamento alla Dakar 2013 Lopez, consapevole dei rischi cui sarebbe andato incontro partendo in coda nella tappa finale del Rally, ha quindi preferito la soluzione del ritiro. Situazioni che capitano, certo, e che lasciano l’amaro in bocca. Tra le “consolazioni”, la consapevolezza della ritrovata competitività del Pilota in seno al Bordone-Ferrari Racing Team, riconoscibile nel “rispetto” degli avversari ed in una certa insofferenza nell’accettare che un Pilota non ufficiale potesse battere l’”armata” KTM. Piccoli segnali, non sempre di natura sportivamente elegantissima, ma inevitabili di fronte al “nuovo che avanza”.
Francisco Lopez, che correva ancora con una KTM in attesa dello sviluppo della Bordone-Ferrari Mi1, chiude un capitolo spiacevole e torna nei suoi deserti in Cile per portare avanti lo sviluppo della nuova Moto, la cui configurazione Racing definitiva è attesa per il mese di settembre.

Francisco López: un boccone amaro.
“Non sapremo fino a lunedì prossimo il motivo della rottura del motore della KTM. Essere costretti al ritiro è senz’altro un boccone amaro da ingoiare, ma non bisogna dimenticare che avevamo deciso di partecipare al Desafio Litoral essenzialmente per portare avanti il programma di preparazione personale. Sotto questo aspetto il Desafio, seppure così diverso dagli altri Rally cui siamo abituati, è stato molto positivo. Ho vinto la prima tappa, solo contro tutti e contro avversari di tutto rispetto, e sono riuscito a controllare la seconda. Con l’annullamento della terza tappa la situazione era ancora più confortevole, non mi sarebbe stato difficile recuperare il ritardo da Despres partendo alle sue spalle e, in questo modo, controllare la corsa nella tappa finale. Tutto stava andando a meraviglia, ero in testa alla tappa e alla corsa, quando il motore della KTM si è rotto, vanificando tutto il nostro lavoro ed impedendoci di ottenere un risultato magnifico ormai alla nostra portata. Vincere il Desafio dopo il Sardegna Rally Race sarebbe stato per il Bordone-Ferrari Racing Team un successo logico, e per me la chiusura di un lungo e difficile periodo. Ma non sono solito lamentarmi o avere rimpianti. Sì, ieri ero in po’ arrabbiato, ma non mi lascio rallentare da un episodio sfortunato di cui non sono in nessun modo responsabile, e guardo avanti. Ho ritrovato la mia completa competitività, mi sento bene ed ho ancora mezzo anno per migliorare ulteriormente in vista della Dakar 2013, che arriva nella mia Capitale e che non voglio lasciarmi sfuggire. Nel frattempo la nuova Bordone-Ferrari Mi1 sarà pronta per tentare di rompere una tradizione che dura ormai da troppi anni.”


* 111.jpg (87.3 kB, 345x230 - visualizzati 684 volte.)

* 222.jpg (84.96 kB, 345x230 - visualizzati 670 volte.)
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« Risposta #4 inserita:: 28 Luglio 2012, 22:22:27 »

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