Non è una regola, ma a volte succede. I moto club neofiti nella organizzazione del CITO riescono in molti casi a creare gare molto belle quasi che la voglia di fare, riesca a far si che tutti gli ostacoli siano superati con uno slancio notevole. La dimostrazione di quanto detto l’abbiamo avuta in questo secondo appuntamento tricolore a Crevacuore. Prima volta del Moto Club Valsessera e plauso per questo sodalizio che ha saputo realizzare una bella gara, questo nonostante le molte difficoltà prima e durante la manifestazione. Prima un incendio boschivo che ha imperversato sul percorso prima della gara e poi, proprio il giorno dell’evento, un meteo che definire schifoso è dire poco: malgrado tutto questo, alla fine ne è uscito un appuntamento di grande trial. Tutto è andato bene sopra tutto per Daniele Maurino (Ossa), che oggi è andato alla grande, andando a cogliere la vittoria piena nelle due classifiche, togliendo così il pettorale di Leader a Matteo Grattarola (GasGas), che non ha avuto neppure il tempo di abituarcisi. Un exploit è stato invece quello di Francesco Iolitta (Montesa) che risultando due volte terzo è finito sul secondo gradino del podio, un posto d’onore atteso da molto tempo e per questo ancora più gratificante anche per il suo team Montesa Future. Oggi l’orologio ha funzionato bene per Giacomo Saleri (Beta), che non è finito FTM come alla prima gara, conquistando invece un podio molto promettente. Al contrario non è stata per nulla una giornata proficua per Fabio Lenzi (Beta) solo quarto a pari punti con Matteo Grattarola (Gas Gas) oggi solo quinto, questo nonostante buon secondo posto nel Giro 2 per il pilota bresciano. Maurino ha vinto anche nell’Internazionale, grazie anche ad un ottimo secondo giro che gli ha permesso di superare lo spagnolo Dany Oliveras (Ossa) e l’inglese Jack Challoner (Beta) il quale non è stato così performante come il terreno pesantissimo e perciò tecnicamente conforme ai piloti britannici aveva fatto prevedere. Altro pilota raggiante, con uno score in campionato di due su due, è stato Matteo Poli (Ossa) che si ripetuto anche sotto la pioggia e ha fatto sua la combattuta TR2, staccando il pilota di casa Filippo Locca (Beta) ed il rientrante Gianmaria Julitta. Nello spazio “dame” Sara Trentini (Beta) ha letteralmente doppiato una convintissima Elisa Peretti (Gas Gas) che piano piano, sta salendo nel ranking della femminile e oggi ha superato l’esperta Martina Balducchi (Scorpa). Ben ventidue i classificati della TR3 con un vincitore che arriva da lontano, tal Davide Zaccagnini (Beta) che supera i lombardi Riccardo Cattaneo e Daniele Tosini entrambi alfieri Ossa. Solo dieci i ragazzi della TR3 125, classe dominata dalla Beta, con il bis di Leonardo Valenti su Matteo Mazzocco e Sonny Goggia. I “vecchietti” delle TR3 Over hanno come sempre in Andrea Soulier (Ossa) il loro mattatore e nulla qui hanno potuto Michele Pradelli (Beta) e Andrea Ceccati (Gas Gas) che l’anno seguito a ruota. Nella TR4 Daniele Perini (Beta) ha vinto davanti a Davide De Martini (Beta), mentre nella numerosissima TR4 Over, è stata lotta tra Valter Feltrinelli e Fabrizio Barre, ma ancora una volta a vincere è stato il pilota trentino con la Beta. Premiazione al coperto, visto che il diluvio non si è fermato nemmeno alla fine, con la gratificante presenza del Sindaco che con tanto di fascia tricolore in un gremito bocciodromo, ha voluto dire grazie agli organizzatori per aver fatto conoscere il nome di Crevacuore in tutta Italia.